Martedì 15 maggio, alle 9.30, a palazzo Antonini

Strumenti economici per una gestione sostenibile delle risorse idriche urbane

Seminario per amministratori, dirigenti e cittadini organizzato da Università e Aato nell’ambito del progetto nazionale Life Wataclic

Il Dipartimento di Scienze economiche e statistiche dell’Università di Udine e l’Autorità d’Ambito Centrale Friuli (Aato) organizzano per martedì 15 maggio a partire dalle 9.30 nella sala convegni di palazzo Antonini, in via Petracco 8 a Udine, il seminario di discussione “Strumenti economici per una gestione sostenibile delle risorse idriche urbane”. L’incontro è rivolto ad amministratori e dirigenti pubblici, ma aperto alla partecipazione dei cittadini interessati a condividere con la pubblica amministrazione le impegnative scelte in materia di gestione del servizio idrico e politiche dell’acqua. L’incontro è promosso nell’ambito del progetto “Life Wataclic (Water Against Climate Change)” che si propone di far conoscere sul territorio nazionale approcci e tecniche che permettono un uso più razionale della risorsa idrica oltre che un minore impatto ambientale degli scarichi urbani. Il programma della giornata e altri materiali informativi sul progetto sono disponibili sul sito www.wataclic.eu. Per ragioni organizzative, chi intende partecipare è pregato di registrarsi utilizzando la scheda reperibile sul sito.
 
«L’acqua è un bene comune e un diritto fondamentale dei cittadini di cui va garantita l’accessibilità – spiega Antonio Massarutto, docente di Economia pubblica all’Università di Udine -, ma anche un patrimonio che va gestito nel rispetto dell’integrità ambientale e dell’equilibrio economico-finanziario delle aziende, utilizzando capitali e risorse ottenute sul mercato. A un anno di distanza dal referendum che ha affermato solennemente l’estraneità del servizio idrico alla logica del mercato, trovare un compromesso tra queste diverse esigenze è sempre più difficile. Il piano di tutela delle risorse idriche, recentemente varato dalla Regione, e il piano d’ambito, in corso di definizione per il territorio udinese, rappresentano un’occasione fondamentale per misurarsi con questi temi».
 
Alle 9.30 porteranno i saluti il rettore Cristiana Compagno e Luca Ciriani, vicepresidente e assessore all’Ambiente della Regione Friuli Venezia Giulia, che terrà un’introduzione sul tema “La Regione Friuli Venezia Giulia e le politiche dell'acqua”. Seguiranno gli interventi di Antonio Massarutto dell’Università di Udine (I servizi idrici italiani dopo l'esito referendario: come coniugare efficienza economica, equilibrio finanziario, accessibilità dei servizi senza sacrificare gli investimenti), Alessandro De Carli e Paolo Ermano dell’Università di Udine (Strumenti economici per una gestione sostenibile delle risorse idriche urbane: alcuni esempi da esperienze straniere), Massimo Canali, direttore Autorità d’Ambito Centrale Friuli-Aato (Il Piano d'Ambito: stato di avanzamento e orientamenti strategici).
 
Alle 14 si terrà un dibattito, moderato da Antonio Massarutto, al quale è prevista la partecipazione di Edo Billa, presidente Federconsumatori Fvg, Lucio Cinti dell’Autorità Regionale per la vigilanza sui servizi idrici, Alessandro Colautti, presidente della IV commissione ambiente, Edi Gomboso, presidente Cafc spa, Furio Honsell, sindaco di Udine, Marco Iob del CeVi-Centro di volontariato internazionale, Antonio Nonino, presidente Amga, Andrea Zuliani, presidente Aato Friuli Centrale.

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