Il riconoscimento, del valore di 2000 euro, conferito a Grazia Garlatti Costa di Campoformido
Assegnato il premio di laurea "Giuseppe Lombardi" sul diritto della sicurezza nell'ambiente di lavoro
Iniziativa promossa dall’Ateneo, dalla famiglia del magistrato che operò a Udine e a Trieste e sostenuta da Autovie Venete
Grazia Garlatti Costa, 23 anni di Campoformido (Udine), laureata in Economia aziendale all’Università di Udine è la vincitrice della quarta edizione del premio di laurea in ricordo del magistrato Giuseppe Lombardi. La tesi di laurea di Garlatti Costa, che si è aggiudicata un premio del valore di 2 mila euro, ha riguardato il rischio da stress da lavoro correlato. A consegnare il riconoscimento alla neo dottoressa sono stati oggi, in una cerimonia tenuta al polo economico-giuridico dell’università alla presenza di circa 400 persone, la moglie del giudice Lombardi, Anna Brusatin, e il presidente di Autovie Venete, Emilio Terpin.
La tesi vincitrice – intitolata “Lavorare stressa? Conoscere, valutare e gestire il rischio da stress lavoro correlato” – analizza i profili più innovativi della disciplina prevista dal testo unico sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Il lavoro di Garlatti Costa, ora iscritta al corso di laurea magistrale in Economia aziendale a Udine, ha approfondito i temi e la cultura della prevenzione dei rischi alla persona allo scopo di contribuire a realizzare le condizioni di un maggior benessere nell’ambiente di lavoro. La commissione giudicatrice era composta dalle giuslavoriste Marina Brollo e Valeria Filì, e dalla presidente della sezione penale del Tribunale di Udine, Angelica Di Silvestre.
Il premio – riservato a laureati con tesi sul diritto della sicurezza nell’ambiente di lavoro – è promosso dalla famiglia e dagli amici del magistrato e dall’Ateneo friulano, con il sostegno di Autovie Venete, delle case editrici Cedam e Utet giuridica e da Ipsoa. L’iniziativa è patrocinata dall’Azienda per i servizi socio sanitari n. 4 “Medio Friuli”, dalla Camera penale friulana di Udine, da Confindustria Udine, dalla direzione regionale dell’Inail e dalla sede udinese dell’Inps.
«Consegnare un premio di laurea – ha detto Terpin – è un onore perché rappresenta un riconoscimento concreto all’impegno di chi ha tenacemente seguito un corso di studi e perché conferma che quell’impegno e quella tenacia hanno prodotto ottimi risultati».
Nella sua carriera, Giuseppe Lombardi, scomparso quattro anni fa, si è occupato, in particolare, di reati connessi alle violazioni in materia di sicurezza sul lavoro, infortuni e malattie professionali, campo nel quale ha tenuto corsi e pubblicato testi. Ha inoltre collaborato con l’Università di Udine come docente di un corso di perfezionamento sulla prevenzione e protezione dai rischi professionali. Lombardi è stato sostituto procuratore della Repubblica, presso la Pretura e poi presso il Tribunale di Udine, quindi giudice dello stesso Tribunale e in quello di Trieste.
La cerimonia si è tenuta nell’ambito di un incontro di formazione sul nodo delle responsabilità in caso di infortuni sul lavoro organizzato dal Dipartimento di scienze giuridiche dell’Ateneo friulano, dalla Scuola superiore della magistratura – sede di Trieste e dall’Ordine degli avvocati di Udine. L’evento, introdotto dal delegato alla sicurezza dell’Università di Udine, Stefano Grimaz, è stato coordinato dalla direttrice del Dipartimento, Marina Brollo, e dalla referente della formazione distrettuale della Scuola superiore della magistratura, Gloria Carlesso. Sono intervenuti in qualità di relatori il magistrato Raffele Tito; i docenti universitari Valeria Filì, Roberta Nunin e Paolo Pascucci; l’ex presidente di Confindustria Udine, Adriano Luci, e Claudia Zuliani, direttore della Prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro dell’Azienda per i servizi socio sanitari n. 4 “Medio Friuli”.