Dalle 17 alle 24 nella sede di via Margreth
Al via la Notte dei ricercatori 2013: la scienza incontra il grande pubblico
61 appuntamenti e due eventi speciali: la laurea ad honorem
al poeta Cappello (alle 11) e la finale di Start Cup Fvg
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Presentazione della Notte dei Ricercatori
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Il pubblico con le autorità
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Gli studenti volontari
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Un momento della presentazione
Sessantuno appuntamenti, di cui ventisei laboratori, diciannove momenti dedicati ai bambini e sedici incontri, suddivisi in sei sezioni in cui la scienza si avvicina alla salute, alla cucina, al futuro, alla quotidianità, al paesaggio e all’arte. Torna all’università di Udine venerdì 27 settembre la Notte dei ricercatori, l'iniziativa, che gode dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e del patrocinio del ministero degli Affari esteri, promossa dalla Commissione Europea nell’ambito del Settimo programma quadro per la ricerca e lo sviluppo tecnologico per far incontrare i ricercatori con il grande pubblico in differenti città europee in una stessa data di fine estate.
Dopo la prima edizione del 2011, che ha avuto un carattere transfrontaliero coinvolgendo Italia e Slovenia, quest’anno Udine è entrata a far parte di “Near / Nordestnight: la notte europea dei ricercatori”, una rete con altri quattro atenei del Triveneto: Padova, Trieste, Verona, Venezia Ca’ Foscari e Iuav (il programma di tutte le sedi è su www.nordestnight.it). In tutte le città, adulti e bambini avranno l’opportunità di visitare le strutture in cui si fa ricerca, solitamente chiuse al pubblico, utilizzare le più recenti tecnologie guidati dai ricercatori, partecipare ad esperimenti, concorsi, dimostrazioni e simulazioni, scambiare idee con gli scienziati. Tutte le attività offerte e animate dai ricercatori delle università e dagli enti promotori saranno gratuite. Alla presentazione dell’iniziativa erano presenti anche il sindaco Furio Honsell con l’assessore all’Innovazione e Sviluppo economico, Gabriele Giacomini, il direttore generale dell’ateneo Clara Coviello, il direttore della Saf Paolo Zaramella, la vicepresidente dell’Airc regionale Paola Pecile e Anna Bertolo dell’Ufficio direzione artistica della Fondazione Teatro Nuovo Giovanni da Udine.
“E’ un’iniziativa di grande importanza – spiega Michele Morgante, prorettore e delegato alla Ricerca - sia per avvicinare i giovani alla ricerca scientifica sia anche per far capire ai cittadini che l’università non è solo insegnamento ma anche ricerca e che l’insegnamento e la ricerca sono due componenti inscindibili di un sistema, quello universitario, che ha come obiettivo la produzione di nuova conoscenza ed il suo trasferimento da un lato agli studenti e dall’altro al sistema produttivo. Questo duplice trasferimento, didattico e tecnologico, è un presupposto fondamentale per lo sviluppo culturale, sociale ed economico del paese, tanto più in un momento di crisi come quello che stiamo attraversando.”
I cittadini del capoluogo friulano che dalle 17 alle 24 saranno accolti nello spazio di incontro e dialogo allestito nel polo della formazione di via Margreth 3 a Udine. Qui potranno confrontarsi con i ricercatori e con la comunità universitaria, utilizzare le più recenti tecnologie, partecipare ad esperimenti, dimostrazioni, giochi a premi, degustazioni e simulazioni. A dare una mano anche 16 studenti universitari volontari. Un’attenzione particolare sarà riservata ai più giovani che potranno imparare cose nuove attraverso il gioco. Due gli appuntamenti speciali. In mattinata, alle 11, la cerimonia di conferimento della laurea honoris causa in Scienze della formazione primaria al poeta friulano Pierluigi Cappello, vincitore nel 2010 del Premio Viareggio per la poesia, mentre alle 20.45 si svolgerà la finale di Start Cup Fvg 2013, la competizione regionale di idee imprenditoriali con al termine, alle 21.30, lo spettacolo della Banda Osiris, Federico Taddia e Telmo Pievani dal titolo “Finalmente il finimondo”.
“La Notte dei Ricercatori è un'occasione unica per raccontare alla gente la vita quotidiana di chi si è dedicato alla ricerca, per spiegare da dove nasce e cosa muove questa passione – spiega Marina Cobal, docente di fisica, referente scientifico dell’iniziativa -. La nostra università tutta, i suoi spin off, e numerose interessanti realtà della città di Udine hanno aderito con grande entusiasmo all’appello per trasformare questo evento in una grande festa ed una divertente occasione per avvicinarsi a tante interessanti attività di studio e ricerca, esperimenti, demo, giochi interattivi, installazioni e microconferenze. Per me è stata una esperienza entusiasmante collaborare alla realizzazione di questo evento: ritengo infatti fondamentale contribuire a passare il messaggio - soprattutto in questi tempi di incertezza e confusione, e soprattutto ai giovani- che la cultura, il sapere e l’amore per la ricerca sono valori fondamentali, e leve strategiche per l'innovazione e la crescita del nostro Paese. A Udine partiamo con molto entusiasmo, e con la speranza di trasmettere a chi verrà a trovarci la passione che anima non solo chi fa ricerca, ma anche chi ci aiuta a fare ricerca, pur tra tutte le difficoltà che ben conosciamo”.
Tutti i laboratori si svolgeranno nelle aule del polo della formazione di via Margreth, mentre alcuni eventi speciali saranno ospitati sotto il tendone del piazzale. Dopo i saluti, alle 17 sarà il rettore Cristiana Compagno a consegnare gli attestati ai partecipanti al test sulle competenze (TeCo) dei laureandi dell’ università di Udine nell’ambito del progetto dell’Agenzia nazionale per la valutazione del sistema universitario e della ricerca (Anvur). Alle 18.30 “Sbagliando, si impara? L’importanza della misura, il significato dell’errore”, con Arnaldo Cecchini, Alberto Felice De Toni e Guido Nassimbeni, a cura di Multiverso, rivista multidisciplinare dell’ateneo, edita da Forum editrice universitaria udinese, alle 20 una breve piece teatrale su “Il teleriscaldamento di Udine” con attori sorprendenti tra cui il neo eletto rettore Alberto Felice De Toni e il sindaco Furio Honsell, e alle 20.45 la finale di Start Cup Fvg, quando saranno proclamati i quattro vincitori (uno per ognuna delle quattro aree della competizione Agrifood – Cleantech – Green, Ict - Social Innovation, Industrial e Life Science), scelti tra i 12 semifinalisti degli atenei di Udine e Trieste e della Sissa e che parteciperanno alla finale nazionale i prossimi 30 e 31 ottobre a Genova.
“Abbiamo costruito un programma ricco con l’obiettivo di raccontare quello che facciamo con attenzione per le tematiche che toccano la vita di ciascuno di noi: da quello che mangiamo a come stiamo a come ci divertiamo con un occhio particolare ai bambini e ragazzi che saranno coinvolti attivamente dai nostri ricercatori – sottolinea Manuela Croatto, responsabile relazioni esterne dell’ateneo e coordinatrice dell’iniziativa -. Ma non solo, racconteremo le nuove energie con riferimento agli interventi che impattano sulla nostra città senza dimenticare di valorizzare la ricerca legata al patrimonio storico, culturale e architettonico del territorio, compresa la sede in cui si svolgeranno tutti gli eventi, un edificio recentemente recuperato in centro città. E per concludere la sezione dedicata alla scienza e il futuro pensata per stupire e affascinare. La sintesi è contenuta nel titolo dell’evento Scienze, saperi, sapori, spettacoli”.
La Notte dei ricercatori dell’ateneo di Udine è realizzata in partnership con la Fondazione Crup per la formazione, la ricerca e l’innovazione, gode del patrocinio della Regione Fvg e di Turismo Fvg, della Provincia, del Comune e della Camera di Commercio di Udine, del Consorzio Universitario del Friuli. Quindici gli sponsor tecnici: Airc, Associazione Modo, Azalea Promotion, Confindustria Udine, Coop Consumatori Nordest, Css Teatro Stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia, Fondazione Teatro Nuovo Giovanni da Udine, Friuli Innovazione, Istituto Salesiano Bearzi, Net, QBell Technology, Saf, Trattoria “All’Allegria”, Educandato statale “Collegio Uccellis”, Unicredit e Vicino/Lontano.