Tesi dedicata agli “Aspetti e prospettive del turismo del tè in Cina”

Udine: primo laureato cinese al corso di laurea in Scienze e tecniche del turismo culturale

Giunto a Udine da Fujian grazie al “Programma Marco Polo”

Attualmente sono 71 i cinesi iscritti e in 120
stanno frequentando il corso propedeutico di italiano

Qí Huá Yú, 26 anni, arriva da Fujian, provincia del sud est della Cina, e nel tardo pomeriggio di ieri all’Università di Udine, primo fra i suoi connazionali che frequentano l’Ateneo friulano attraverso il “Programma Marco Polo”, ha conseguito il titolo di laurea triennale in “Scienze e tecniche del turismo culturale” presso la facoltà di Lettere e filosofia.  Qí Huá Yú ha discusso una tesi intitolata “Aspetti e prospettive del turismo del tè in Cina”, relatore Roberto Norbedo, docente di letteratura italiana. Un traguardo salutato dal preside della facoltà di Lettere e filosofia, Andrea Tabarroni, come «un momento importante, non solo per il nostro studente cinese, ma per tutto il corso in Scienze e tecniche del turismo culturale, che vede consolidarsi la sua vocazione internazionale, in particolare nei rapporti con la Cina».

Circondato nel momento della laurea da diversi amici italiani conosciuti nel corso degli studi, Yú racconta che «dopo alcune difficoltà iniziali dovute principalmente alla lingua e alla lontananza da casa, mi sono presto ambientato a Udine, riuscendo a integrarmi molto bene e riuscendo a trovare anche un lavoro part-time per mantenermi». La speranza di Yú è ora quella «di ritornare in Cina e di poter intraprendere un’attività lavorativa sfruttando le conoscenze e le abilità che ho acquisito nel corso degli studi all’Università di Udine, ateneo che offre una qualità molto buona».

Qí Huá Yú è giunto a Udine nell’anno accademico 2008/2009. Prima di iniziare il suo percorso di studi universitari, ha frequentato per sei mesi il corso di lingua italiana organizzato per gli studenti che dalla Cina arrivano all’Università di Udine grazie al “Programma Marco Polo”. L’Ateneo friulano, infatti, partecipa al Programma sin dal suo avvio nel 2006, quando la Repubblica italiana e la Repubblica popolare cinese sottoscrissero il relativo accordo quadro. Il programma, negli anni sviluppato dalla Conferenza dei rettori italiani (Crui) con l’appoggio della Presidenza della Repubblica italiana, ha l’obiettivo di incrementare la presenza di studenti cinesi nelle Università italiane.

In particolare, l’Università di Udine si è impegnata in tale ambito nella promozione e valorizzazione in Cina della lingua italiana e della formazione universitaria e post universitaria italiana, attraverso azioni volte all’incremento del numero di studenti cinesi, attività di tutoring mirate, studio e progettazione di collaborazioni con università cinesi per la formazione post laurea. «Il nostro Ateneo – ricorda Mauro Pozzana, responsabile del Programma Marco Polo per l’Ateneo udinese – sta riscuotendo grande successo in Cina e risulta uno degli Atenei italiani più apprezzati per l’accoglienza, l’assistenza e i servizi didattici offerti agli studenti cinesi».

Attualmente gli studenti cinesi iscritti a Udine sono complessivamente 71. Per loro, i corsi di laurea più gettonati rientrano negli ambiti delle Lettere e filosofia, Lingue e letterature straniere ed Economia. Intanto, sono 120, rispetto ai 25 dello scorso anno, gli studenti che stanno frequentando il semestre di lingua italiana e una cinquantina di essi ha già manifestato l’intenzione di iscriversi all’Università di Udine per il prossimo anno accademico 2012/2013.

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