Friuli Innovazione, ottimi risultati nel 2011
Risultati di gestione, traguardi raggiunti, attività realizzate,
progetto di ampliamento del Parco Scientifico e prospettive di crescita
«Il 2011 è stato un anno di consolidamento per Friuli Innovazione, in sostanziale crescita rispetto al 2010. E’ aumentato il numero di aziende entrate in contatto con il Parco Scientifico e il numero di attività e di azioni di supporto prestate per la creazione di nuova impresa. Dal punto di vista della gestione è stato realizzato un utile di 77mila euro – ha detto il presidente Sergio Cecotti durante la conferenza stampa – ma è sulla qualità del nostro operato che vogliamo essere giudicati e riconosciuti, non solo sul dato finanziario, per quanto importante».
«La politica regionale – ha continuato Cecotti – non sfrutta ancora appieno il sistema di innovazione a disposizione del territorio - di cui Friuli Innovazione fa parte - e che dovrebbe essere la vera carta da giocare per superare la crisi e immaginare un futuro in cui l’innovazione non può essere considerata una nicchia di eccellenza, ma la leva per una programmazione strategica a lungo termine. Auspico davvero – ha detto Cecotti – che le istituzioni mettano in atto i propositi annunciati e diano vita a un piano decennale dedicato ai temi della creazione di impresa e al trasferimento tecnologico».
Anche il rettore dell’Università di Udine, socio fondatore di Friuli Innovazione, ha sottolineato il potenziale ruolo di Friuli Innovazione come agente di sviluppo per la crescita del Friuli Venezia Giulia «Ciò si avvererà – ha detto il rettore Compagno – solo se si guarderà al Parco Scientifico e ai nuovi edifici in costruzione non come metri cubi da riempire ma come spazio di sapere e di ricerca utile e necessario a percorrere la via dell’innovazione e soprattutto dell’investigazione e del lancio di nuovi settori produttivi che affianchino il rinnovamento di quelli manifatturieri tradizionali».
L’annuale conferenza stampa di presentazione dei risultati di gestione di Friuli Innovazione è stata l’occasione per ribadire la missione dell’ente e l’auspicio che sia maggiormente conosciuto dal territorio affinché anche il Parco Scientifico ed il suo ampliamento diventi una concreta opportunità di sviluppo per un maggior numero di imprese, laboratori di ricerca, spin off universitari.
Nel 2011 ha ricevuto per la prima volta un contributo una tantum di novantamila euro dalla Regione Friuli Venezia Giulia per spese di funzionamento. Per il resto del valore della produzione la struttura si è autofinanziata, principalmente procurandosi contributi attraverso schemi competitivi europei, nazionali o regionali sui quali ha presentato e vinto progetti di ricerca e innovazione. Anche il risultato della gestione ante imposte e al netto del contributo regionale è stato positivo. Attualmente Friuli Innovazione dispone di uno staff di quindici persone altamente specializzate, a cui si aggiungono vari collaboratori ingaggiati per progetti specifici.
FONTE: FRIULI INNOVAZIONE