Domotica, martedì 13 dicembre convegno per fare il punto

Le tecnologie che favoriscono l'inclusione sociale

Il progetto EasyMob promuove un confronto tra le esperienze messe in campo
in FVG per migliorare la vita di anziani e disabili grazie alla domotica

Il 13 dicembre prossimo, nella sede di Agemont ad Amaro si parlerà di inclusione sociale e del contributo che le tecnologie possono portare in questo ambito.

Il convegno, che si svolgerà a partire dalle 9.30, è organizzato dai promotori del progetto di ricerca e sviluppo EasyMob, una delle iniziative co-finanziate dalla Regione Friuli Venezia Giulia nell’ambito dei bandi POR FESR 2010 per la domotica.

L’incontro permetterà di confrontare l’esperienza di EasyMob con altri progetti promossi a livello regionale al fine di approfondire le opportunità offerte dalle tecnologie per lo sviluppo di nuovi servizi in ambito sanitario, dedicati soprattutto a persone anziane o con particolari esigenze derivate da una condizione psichica o fisica specifica (ad esempio persone portatrici di handicap o che soffrono di disturbi percettivi).

EasyMob è frutto della collaborazione tra tre aziende friulane - Solari Spa (capofila), Luci Srl e Mobe Srl (start up incubata al Parco Scientifico e Tecnologico Luigi Danieli di Udine) - Università di Udine, Friuli Innovazione, Polo Tecnologico di Pordenone e CRO di Aviano ed ha l’obiettivo di realizzare un sistema assistenziale informativo rivolto a persone con difficoltà di orientamento in ambienti confinati attraverso l’integrazione di diverse tecnologie (tra cui dispositivi a raggi infrarossi, codici QR, cellulari, guide di luce luminose). Due milioni di euro il costo complessivo del progetto, di cui 1,6 milioni messi a disposizione dal contributo regionale. La ricerca industriale, in corso, è  realizzata dalle tre imprese in collaborazione con il Laboratorio di tecnologie Wireless e Power Line dell'Università di Udine. La fase di test si concluderà con un l'installazione di un sistema integrato sperimentale al CRO di Aviano per le opportune valutazioni tecnico-scientifiche. Il coordinamento delle attività è affidato a Friuli Innovazione, che si occuperà anche della diffusione e divulgazione dei risultati, con il supporto del Polo Tecnologico di Pordenone.

FONTE: FRIULI INNOVAZIONE

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