Al Visionario dal 10 ottobre 4 film tratti dalle opere di Heinrich von Kleist
Si aprirà lunedì 10 ottobre al Visionario alle ore 21.00 con la proiezione del film La marchesa von... di Eric Rohmer la rassegna “Heinrich Von Kleist al cinema”, curata da Francesco Pitassio per la manifestazione udinese Un inquieto batter d'ali. Heinrich von Kleist, il teatro e il suo tempo. Dedicata alla trasposizione cinematografica dell'opera dello scrittore prussiano, la rassegna è frutto della collaborazione tra Comune di Udine – Assessorato alla Cultura, Università degli Studi di Udine – Dipartimento di Storia e Tutela dei Beni Culturali e C.E.C. con il sostegno della Cineteca del Friuli. Tutte le proiezioni saranno a ingresso gratuito.
Si tratta di quattro celebri adattamenti per il grande schermo dai testi di von Kleist, appartenenti a fasi differenti della storia del cinema. Si intende infatti dar conto della longevità e versatilità dell'opera dell'autore, capace di sopravvivere a trasformazioni sociali e politiche epocali, e di essere declinata da stili e personalità distanti.
La marchesa von... (lunedì 10 ottobre) è la terza trascrizione dell'omonimo racconto Die Marquise von O... (La marchesa Von..., 1976) ed è opera di una delle figure chiave della Nouvelle Vague francese, Eric Rohmer, il cineasta più attento a riflettere sulle relazioni tra il cinema e le altre arti che in Kleist trova l'occasione per un confronto tra immagine e parola. La pellicola sarà introdotta da Leonardo Quaresima (Università di Udine). Il 13 ottobre il Visionario accoglierà una delle opere maggiormente elogiate dalla critica italiana negli anni ‘90: l'adattamento del dramma Il Principe di Homburg (1997), per lo sguardo inquieto di Marco Bellocchio. Ritorno di uno dei grandi talenti del cinema italiano moderno, è un film emblematico delle ossessioni del cineasta e un’acuta lettura del testo kleistiano. Presenterà Giorgio Placereani (CEC).
Gli ultimi due film della rassegna, lunedì 17 e 24 ottobre, riassumono la mitizzazione dello scrittore prussiano nella Germania hitleriana: a questa fase appartiene Amphitryo (Anfitrione, 1935) di Reinhold Schünzel; e a pochi anni più tardi risale Der zerbrochene Krug (L'orma del diavolo, Gustav Ucicky, 1937); la sceneggiatura è di Thea Von Harbou, che con Fritz Lang partorì le vicende di Metropolis (1927) e M, il mostro di Düsseldorf (1933). L'introduzione di Amphitryo è di Francesco Pitassio (Università di Udine), mentre la presentazione di Der zerbrochene Krug e la conclusione della rassegna saranno a cura di Luigi Reitani, docente dell'Università di Udine e Assessore alla Cultura del Comune.
Le quattro proiezioni presenteranno pellicole in 35 mm, nelle migliori condizioni di conservazione, provenienti da Friedrich-Wilhelm-Murnau-Stiftung, Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionale, con la collaborazione de La Cineteca del Friuli.
FONTE: CEC