Appuntamento giovedì 16 e venerdì 17 settembre a Palmanova
Gestione dell'ambiente e del paesaggio, al via il XV convegno internazionale
Premio “Ardito Desio” destinato alle migliori presentazioni
Taglia il traguardo della XV edizione il convegno internazionale dedicato alle problematiche della gestione dei sistemi agricoli, agroalimentari e paesistico-ambientali organizzato dal dipartimento di Biologia ed economia agro-industriale (Diea) dell’università di Udine, intitolato quest’anno “Il Wonderland nel mosaico paesistico-culturale: idea, immagine, illusione” (http://ipsapa.uniud.it). Nel corso del convegno, realizzato in collaborazione con l’Associazione interregionale partecipazione e studi in agribusiness paesaggio e ambiente (Ipsapa) e l’Ecoistituto del FVG, la comunità scientifica internazionale, attraverso una settantina di relazioni e interventi, presenterà contributi su teorie, metodiche, soluzioni e risultati della ricerca applicata, in grado di contribuire a nuove prospettive di sviluppo degli studi e delle applicazioni in questo settore. L’appuntamento, a ingresso libero, è per giovedì 16 e venerdì 17 settembre, con inizio alle 9, al Teatro comunale “Gustavo Modena” di Palmanova in via Dante 16.
Novità assoluta dell’edizione 2010 è l’istituzione, da parte del comitato scientifico, del premio “Paesaggio, architettura, natura” (Pan) dedicato ad Ardito Desio, originario della città stellata, scienziato e capo missione per la conquista del K2. I riconoscimenti saranno conferiti nel corso del convegno a quattro studiosi in base al valore scientifico e originalità delle proprie presentazioni.
Il convegno, «che ha ricevuto oltre 150 proposte di partecipazione di relazioni e poster – dice Margherita Chang, direttore del Diea e responsabile scientifico del convegno -, è basato sull’asse portante del mosaico paesistico-culturale e vede la partecipazione di docenti e ricercatori prevalentemente di architettura, urbanistica, ingegneria, lettere, agraria, economia e scienze».
Il convegno è organizzato in tre percorsi culturali intitolati: “Progetto e percezione. La scala del progetto: dall’arredo urbano all’area vasta. Paesaggi tra natura, arte e fantasia. La percezione della diversità e della biodiversità”; “Personalità e diversità nel mosaico paesistico-culturale. L’economia della creatività. La costruzione della complessità paesistico-culturale. Gli sviluppi tematici enogastronomici e culturali”; “Evoluzione e movimento. Wonderland di ieri, di oggi, di domani. I grandi scenari: ruralità, parchi, itinerari. Pluralità di stimolo, pluralità di funzione”.