Ateneo e Agenzia nazionale per lo sviluppo dell’autonomia scolastica
Collaborazione Scuola-Università, sottoscritta la convenzione
Orientamento, formazione degli insegnanti, sperimentazione di nuove tecnologie e metodologie didattiche in e-learning
Si rafforza la collaborazione Università-Scuola grazie alla convenzione stipulata dall’ateneo di Udine con l’Agenzia nazionale per lo sviluppo dell’autonomia scolastica (Ansas) del Friuli Venezia Giulia. In particolare, le iniziative riguarderanno lo sviluppo di progetti di orientamento scolastico, di attività di documentazione e divulgazione delle attività didattiche e di collaborazione nell’ambito di iniziative di formazione destinate agli insegnanti della scuole della regione. In base all’accordo, sottoscritto dal rettore Cristiana Compagno e dalla direttrice dell’Agenzia scuola per il Friuli Venezia Giulia Alessandra Missana, i due enti collaboreranno nei settori della ricerca educativa, della consulenza pedagogico-didattica, della formazione e aggiornamento del personale della scuola e dei servizi di documentazione pedagogica, didattica, di ricerca e sperimentale.
«La convenzione tra Ateneo e Ansas – spiega il rettore Compagno – rappresenta un’ulteriore importante occasione e stimolo per la realizzazione congiunta di esperienze innovative all’avanguardia nel campo della formazione, ricerca e diffusione dei processi, in favore delle scuole, dei giovani studenti e degli insegnanti del territorio regionale». «Particolare attenzione – aggiunge Raffaella Bombi, delegata del rettore per le Reti, sistemi telematici e informatici ed e-learning dell’ateneo friulano - potrà essere rivolta a progetti di qualità attenti a favorire l’innovazione e la sperimentazione di nuove tecnologie e metodologie didattiche in e-learning».
«L’obiettivo principale dell’Ansas – ricorda Missana – è sostenere l’autonomia delle istituzioni scolastiche nei processi di innovazione e di ricerca. Grazie a questa convenzione, il sistema scolastico potrà avvalersi di competenze scientifiche specifiche per mantenere la qualità e l’innovazione didattico-pedagogica delle scuole». L’accordo «garantirà – aggiunge Missana - una formazione continua agli insegnanti al fine di realizzare attività di volta in volta individuate in risposta alle esigenze del territorio. Particolare attenzione continuano ad avere le attività che caratterizzano la nostra regione quali i progetti transfrontalieri ed europei e quelli connessi al plurilinguismo per i quali le nostre scuole di ogni ordine e grado mostrano un impegno riconosciuto a livello nazionale e internazionale».