17 ottobre 2005
L’ateneo friulano incontra le scuole superiori pordenonesi
Al via i progetti di collaborazione scuola-università
Si parlerà anche del progetto “lauree scientifiche”
L’università di Udine a Pordenone incontra le scuole superiori del territorio. Lo fa nella giornata di mercoledì 18 ottobre alle 16.30 presso l’aula 16 del campus del Consorzio universitario di via Prasecco con l’appuntamento “La collaborazione scuola-università nella programmazione triennale”, in cui verrà presentato il bando per progetti collaborativi scuola-università che dà la possibilità alle scuole di ricevere contributi per la progettazione di attività di orientamento formativo. Tale bando nasce nell’ambito delle attività promosse dalla Commissione di raccordo università-scuola (Crus) e viene rinnovato all’interno della programmazione triennale 2004-06 con lo scopo di raccogliere progetti nell’ambito dell’orientamento e nella prospettiva della continuità didattica che possono avvenire tra una o più scuole e l’università.
Le principali aree di attività progettuali sono tre. La prima prevede percorsi per l’orientamento e la continuità didattica scuola-università attraverso corsi per studenti sulle materie di base, come matematica, latino, lingue, ecc., corsi su approfondimenti tematici, su materie non affrontate nella scuola secondaria, ma anche manifestazioni ed iniziative aperte, cicli di conferenze tematiche sulle ricerche di avanguardia, attività di laboratorio e visite a laboratori, gare disciplinari, progetti, tesine, tirocini universitari. La seconda area progettuale è inerente il web e include ricerche, riflessioni e discussioni sul web di problemi legati all’orientamento (idea di università, obiettivi formativi dei corsi di studio, profili professionali, competenze in ingresso, esigenze per un orientamento efficace, …), preparazione e messa a punto di iniziative in presenza per l’orientamento, predisposizione di materiali on-line per la continuità didattica, sperimentazione di modelli per la realizzazione sul web di attività di orientamento.
L’ultima area è quella relativa ai materiali per l’orientamento. Nell’occasione verranno ribaditi, inoltre, i contenuti del progetto ministeriale “lauree scientifiche”, ovvero del progetto, a cui aderisce anche l’ateneo friulano, che intende offrire risposte concrete alla crisi delle vocazioni scientifiche, che interessa il nostro come quasi tutti i Paesi dell’Europa, attraverso azioni che tendano a incrementare il numero degli immatricolati ai corsi di laurea in campo matematico, fisico e chimico, a mantenere un alto standard nella loro preparazione, e a incrementare così il numero dei laureati in queste discipline e un loro adeguato inserimento nel mercato del lavoro.
Le principali aree di attività progettuali sono tre. La prima prevede percorsi per l’orientamento e la continuità didattica scuola-università attraverso corsi per studenti sulle materie di base, come matematica, latino, lingue, ecc., corsi su approfondimenti tematici, su materie non affrontate nella scuola secondaria, ma anche manifestazioni ed iniziative aperte, cicli di conferenze tematiche sulle ricerche di avanguardia, attività di laboratorio e visite a laboratori, gare disciplinari, progetti, tesine, tirocini universitari. La seconda area progettuale è inerente il web e include ricerche, riflessioni e discussioni sul web di problemi legati all’orientamento (idea di università, obiettivi formativi dei corsi di studio, profili professionali, competenze in ingresso, esigenze per un orientamento efficace, …), preparazione e messa a punto di iniziative in presenza per l’orientamento, predisposizione di materiali on-line per la continuità didattica, sperimentazione di modelli per la realizzazione sul web di attività di orientamento.
L’ultima area è quella relativa ai materiali per l’orientamento. Nell’occasione verranno ribaditi, inoltre, i contenuti del progetto ministeriale “lauree scientifiche”, ovvero del progetto, a cui aderisce anche l’ateneo friulano, che intende offrire risposte concrete alla crisi delle vocazioni scientifiche, che interessa il nostro come quasi tutti i Paesi dell’Europa, attraverso azioni che tendano a incrementare il numero degli immatricolati ai corsi di laurea in campo matematico, fisico e chimico, a mantenere un alto standard nella loro preparazione, e a incrementare così il numero dei laureati in queste discipline e un loro adeguato inserimento nel mercato del lavoro.