Appuntamenti dal 19 novembre in via Margreth 3 a Udine

Scuola: valutare per apprendere, metodi e strumenti

Serie di incontri della facoltà di Scienze
della formazione

Il tema della valutazione di docenti e studenti sarà al centro di una serie di incontri formativi organizzati dalla facoltà di Scienze della formazione dell’Università di Udine. Gli appuntamenti, aperti a tutti gli interessati in particolare insegnanti e studenti, si terranno nella sede del polo pedagogico dell’ateneo in via Margreth 3 a Udine, con inizio alle 17, nelle aule 8 e 10.
 
Nel primo incontro, giovedì 19 novembre, si parlerà di “Modelli di competenza: quadri di riferimento e strumenti di certificazione”. L’appuntamento di venerdì 20 novembre avrà per tema “Valutare per apprendere: principi e strumenti della valutazione formativa”. Relatore di entrambi gli eventi sarà Maurizio Gentile, consulente di ricerca dell’Istituto provinciale per la ricerca, l’aggiornamento e la sperimentazione educativi del Trentino (Iprase) e direttore scientifico della rivista RicercAzione.
 
Nel terzo appuntamento, in programma giovedì 3 dicembre, Nidia Batic, professore di Statistica sociale all’Università di Udine, parlerà dell’“Autovalutazione della professionalità docente”. Infine, venerdì 4 dicembre, Roberto Albarea, professore di Pedagogia generale all’ateneo friulano, interverrà sul tema “Educazione alle scelte”.
 
Ai partecipanti a tutti gli incontri sarà rilasciato un attestato di partecipazione. Per ulteriori informazioni è possibile telefonare ai numeri 0432 249879-81 o scrivere agli indirizzi e-mail franca.cimetta@amm.uniud.it e anna.difant@uniud.it.
 
«Il tema della valutazione – spiegano i coordinatori degli incontri, Roberto Albarea, Nidia Batic e Alberto Tilatti – è centrale per il sistema educativo perché consente di verificare il raggiungimento degli obiettivi cognitivi, educativi e formativi che rappresentano la mission della scuola». I nuovi orientamenti curricolari fanno inoltre riferimento all’apprendimento di competenze, che si declina trasversalmente rispetto ai contenuti disciplinari. «Diventa pertanto fondamentale – sottolineano Albarea, Batic e Tilatti – per l’insegnante affrontare il proprio compito professionale acquisendo conoscenze adeguate per la valutazione del raggiungimento di tali obiettivi nonché per una riflessione sul proprio operato attraverso l’autovalutazione».

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