Convegno nazionale il 13 novembre a Udine

Realtà virtuale e simulazione per prevedere e gestire emergenze e disastri

Applicazioni e progetti per vigili del fuoco,
protezione civile, servizi medici d’emergenza,
forze dell’ordine, responsabili della sicurezza
aziendale e cittadini

Prevedere e gestire disastri ed emergenze utilizzando la realtà virtuale e la simulazione. Se ne parlerà nel corso del primo convegno italiano su questi temi che, organizzato dall’Università di Udine, si terrà venerdì 13 novembre, dalle 9.30, nella sala convegni di Palazzo Antonini a Udine. Parteciperanno alcuni dei maggiori esperti nazionali provenienti da atenei e centri di ricerca, ospedali, Polizia di Stato e Protezione civile. Illustreranno esperienze e progetti su emergenze mediche, gestione di incendi, addestramento a scenari di crisi, sicurezza aeronautica e supporto alla gestione di situazioni di crisi. Il convegno, intitolato “Realtà virtuale, serious games e simulazione per la gestione delle emergenze e dei disastri”, è promosso dalLaboratorio d’interazione uomo-macchina dell’ateneo, dall’associazione culturale Mimos e dall’Associazione italiana interazione utente-calcolatore. L’appuntamento è aperto a tutto gli interessati. Per programma, informazioni e registrazione al convegno: www.mimos.it/emergencysim/.
 
Le tecnologie informatiche di ultima generazione, dalle applicazioni per dispositivi mobili come cellulari e computer portatili fino ai sistemi di realtà virtuale possono servire a salvare vite umane in occasione di emergenze e calamità. «Attraverso la simulazione degli scenari del disastro – spiegano i responsabili scientifici del convegno, Luca Chittaro e Roberto Ranon – si addestrano meglio, per esempio, le squadre d’intervento, le squadre mediche, chi decide la logistica dei supporti e le vie di fuga. Inoltre, anche i comuni cittadini possono essere preparati e informati meglio sui comportamenti da tenere».
 
Le applicazioni della realtà virtuale alle emergenze possono, infatti, essere impiegate da figure eterogenee e specializzate quali vigili del fuoco, appartenenti alla protezione civile, componenti dei servizi medici di emergenza, forze dell’ordine, responsabili della sicurezza in aziende pubbliche o private. I destinatari sono però anche i cittadini che, grazie alle “applicazioni di training” e ai “serious game”, possono imparare a comportarsi correttamente nei vari tipi di emergenza.
 
Il Laboratorio di interazione uomo-macchina (HCI Lab) opera dal 1998 presso il dipartimento di Matematica e informatica dell’Università di Udine. E’ dedicato all’ideazione e sperimentazione di nuovi modi di interagire con strumenti tecnologici. Realtà virtuale e tecnologie mobili sono i due campi in cui il laboratorio è maggiormente impegnato guadagnando una significativa importanza internazionale. Per maggiori informazioni: http://hcilab.uniud.it.
 
Mimos (Movimento italiano modellazione e simulazione) e’ l’associazione che riunisce quanti in Italia si occupano di realta’ virtuale e simulazione. Nata nel 2002, conta fra i suoi soci rappresentanti dell’industria, di centri di ricerca, dell’università, di studi professionali e su un ampio numero di soci individuali.

Condividi

Stampa

Sullo stesso tema