L’intesa formalizzata oggi con la firma della convenzione

Comune, Fidal e Università aprono la "fucina dei campioni"

L'accordo farà del Polo atletico udinese un punto di riferimento dell’atletica

Trasformare il Polo atletico udinese in un laboratorio capace di sfornare grandi campioni. Con questo obiettivo oggi giovedì 8 ottobre a palazzo D’Aronco, Comune, Fidal e Università di Udine hanno firmato una convenzione per la qualificazione del “Polo Atletico Udinese” quale struttura di riferimento per la didattica e la ricerca scientifica nel campo delle scienze motorie e delle attività sportive. Il complesso, costituito dalla struttura fissa coperta per l’atletica leggera “Ovidio Bernes” e dall’impianto di atletica leggera all’aperto “Luigi Dal Dan”, diventerà un punto di riferimento dell’attività sportiva di alto livello. I tre soggetti che sottoscriveranno l’accordo formeranno un “Comitato di coordinamento” che avrà compiti di vigilanza e controllo dell’attività svolta e sarà composto da un rappresentante per ciascun aderente. “Come ho sottolineato nel mio programma elettorale – afferma il sindaco Honsell – anche in campo sportivo Udine ha importantissime tradizioni e competenze che devono essere sviluppate e valorizzate. Grazie a questo progetto puntiamo a creare una vera e propria fucina di campioni per i nostri giovani”.

L’ateneo friulano, che sarà coinvolto attraverso i corsi di laurea in Scienze Motorie, Scienze dello Sport e la scuola di specializzazione in Medicina dello Sport, si occuperà di utilizzare le strutture con fini didattici e di ricerca scientifica per lo svolgimento di studi e ricerche di biomeccanica e bioenergetica applicate all’atletica leggera. Attraverso queste attività l’Università supporterà gli atleti e i loro allenatori. L’accordo è il risultato di un intenso lavoro portato avanti dal gruppo operativo che costituirà il Comitato di Coordinamento con il direttore del Pau Giorgio Dannisi, l'assessore allo Sport del Comune Kristian Franzil, il presidente del corso di laurea in Scienze Motorie Pietro Enrico di Prampero e il presidente del corso di laurea magistrale in Scienze dello Sport Guglielmo Antonutto. “Questa iniziativa permetterà di trasformare il Pau in un punto di riferimento dell’atletica nazionale e internazionale – spiega l’assessore allo Sport Kristian Franzil –, puntando sull’eccellenza e sul rilancio di un movimento sportivo”.

“Ogni anno le nostre strutture seguono circa 27 mila persone – ha spiegato Dannisi, accompagnato, in rappresentanza del mondo sportivo, anche dal presidente della Fidal regionale Guido Germano Pettarin – a dimostrazione che il Pau svolge anche una funzione “socio-sportiva” oltre che agonistica”. Da parte sua il Comune di Udine si incaricherà dell’acquisto, per un costo complessivo di 35 mila euro, della strumentazione scientifica da utilizzare. In questo elenco rientrano una piattaforma biomeccanica per i rilevamenti sui saltatori, una macchina per l’analisi dei processi biologici dei muscoli, un rilevatore della velocità e un defibrillatore. “Grazie a questa convenzione – dice il rettore Cristiana Compagno –, che rappresenta un sostanziale passo in avanti verso l’ottimizzazione delle strutture sportive della città di Udine, e al concreto sostegno economico del Comune, sarà possibile attrezzare in modo adeguato il polo atletico udinese rendendolo un luogo utile per l’attività di ricerca dell’Università di Udine che coinvolgerà non soltanto gli atleti, ma anche bambini, giovani e anziani”.

FONTE: UFFICIO STAMPA COMUNE DI UDINE

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