Convegno interdisciplinare sul mosaico paesistico-culturale organizzato dall’Università di Udine
Sono oltre 150 gli studiosi provenienti dalle università di tutta Italia, ma anche da Austria, Estonia e Slovacchia, che parteciperanno
il 24 e 25 settembre a Gorizia al XIV convegno internazionale “Il backstage del mosaico paesistico-culturale: invisibile, inaccessibile inesistente”, organizzato dal dipartimento di Biologia ed economia agro-industriale dell’università di Udine. L’apertura ufficiale dei lavori è prevista
giovedì 24 settembre alle 10.50 nell’Auditorium della cultura friulana in via Roma 23 a Gorizia con il saluto delle autorità, ma fin dalle 9 del mattino sono in programma gruppi di lavoro a palazzo Alvarez in via Diaz.
Venerdì 25 settembre gli incontri proseguiranno per sessioni plenarie e sessioni parallele a palazzo Alvarez e nell’aula magna del liceo Fermi in via Diaz. Nelle varie sessioni di lavoro saranno approfonditi tre percorsi culturali dedicati rispettivamente a “Progetto e percezione del paesaggio”, “Storia ed evoluzione dei sistemi rurali e urbani”, “Il paesaggio nella cultura e nell’economia”. Il convegno è a ingresso libero. Il programma dettagliato è consultabile sul sito
http://ipsapa.uniud.it/.
Alla due giorni interverranno docenti e ricercatori appartenenti principalmente alle facoltà di Architettura, Urbanistica, Ingegneria, Lettere, Agraria ed Economia di numerosi Atenei italiani che affronteranno, con un approccio interdisciplinare, i temi dell’evoluzione del paesaggio e del tessuto urbano. Il convegno è organizzato in collaborazione con il dipartimento di Storia e tutela dei beni culturali dell’Ateneo di Udine, l’Associazione interregionale per la partecipazione e studi in agribusiness, paesaggio e ambiente (Ipsapa), la cattedra di Antropologia culturale e dello sviluppo del dipartimento di Scienze politiche dell’università di Trieste e l’Ecoistituto del Fvg.
Come spiega Margherita Chang, direttore del dipartimento di Biologia ed economia agro-industriale dell’Ateneo di Udine e responsabile scientifico del convegno, «l’iniziativa ha riscosso molto interesse. Da parte della comunità scientifica internazionale sono pervenute oltre 200 proposte di relazione e poster che sono state valutate dal Comitato scientifico del convegno. I relatori presenteranno contributi relativi a teorie, metodiche, soluzioni e risultati della ricerca applicata che possano implementare la conoscenza dello stato dell’arte del paesaggio rurale e urbano, aprendo nuove prospettive di sviluppo nel dibattito culturale in corso».