28 maggio 2009

Sabato 30 maggio alle 10 nell’ex Fermi in via Diaz a Gorizia

Rischio idrogeologico, si presenta il master dell'università di Udine

Interverranno tra gli altri il sindaco Romoli, il direttore del Servizio geologico regionale Lizzi e il presidente dell’Ordine dei geologi Rota

Immagini a scorrimento Tutte le miniature
I corsisti del Master
1/2
  • I corsisti del Master
  • I seminari di approfondimento per liberi professionisti
 
Ha l’obiettivo di formare esperti con specifiche competenze tecnico-scientifiche nella gestione del rischio idrogeologico il Master di secondo livello in “Analisi, valutazione e mitigazione del rischio idrogeologico” (Avamiri), organizzato dal dipartimento di Georisorse e territorio dell’università di Udine nella sede di Gorizia, con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia. Il Master verrà inaugurato ufficialmente sabato 30 maggio alle 10 nell’aula magna dell’ex Istituto Fermi, in via Diaz 20 a Gorizia, alla presenza di docenti e corsisti. Interverranno il delegato del rettore per i Rapporti con il comitato dei sostenitori dell’Università Sandro Fabbro, il sindaco di Gorizia Ettore Romoli, il direttore del Master Paolo Paronuzzi, il vicepreside della facoltà di Ingegneria Marco Petti, il direttore del Servizio geologico della Regione Fvg Giorgio Lizzi, il presidente regionale dell’Ordine dei Geologi Sandro Rota, il vicedirettore del Centro polifunzionale goriziano Bernardo Cattarinussi.
 
Il Master ha un valore di 60 crediti formativi universitari e prevede complessivamente 400 ore di lezione in aula, integrate da attività di laboratorio, rilievi sul terreno, seminari e tirocini presso enti pubblici o privati. Come spiega il direttore Paolo Paronuzzi «l’obiettivo formativo del Master Avamiri è consentire un approfondimento dei molteplici aspetti connessi al rischio idrogeologico: dalla fase iniziale di rilievo sul terreno alla conoscenza e selezione dei modelli fisici o numerici più adatti per l’analisi dello specifico problema, alla messa a punto dei sistemi di monitoraggio e di allerta, sino alla scelta finale degli interventi per la mitigazione del rischio e la progettazione di opere per la messa in sicurezza di aree a rischio».
 

Nell’ambito di ciascun modulo didattico, inoltre, sono previsti «seminari dedicati ad argomenti specifici – conclude Paronuzzi - che stanno riscuotendo un ottimo successo. Vi possono partecipare i liberi professionisti iscritti agli ordini professionali degli ingegneri, geologi e architetti che intendono avvalersi di questa opportunità nel quadro dell’attività formativa permanente e ricorrente». Per ulteriori informazioni consultare il sito del Master http://avamiri.dgt.uniud.it/

Condividi

Stampa

Sullo stesso tema