Assistenza, previdenza e sanità: ricerche, progetti e convegni

Welfare: all'Ateneo di Udine il primo centro di ricerca accademico regionale

In prima linea nello studio di politiche sociali

Assistenza, previdenza, sanità. Sono i tre comparti sui quali il nuovo “Centro interdipartimentale di ricerca sul welfare” istituito dall’università di Udine intende svolgere un ruolo di primo piano al servizio del territorio regionale. Obiettivo, attivare, con un approccio multidisciplinare, studi, progetti, iniziative di divulgazione e di sviluppo delle conoscenze nel settore delle politiche pubbliche e private rivolte ai bisogni primari dei cittadini, apportando significativi contributi all’elaborazione e attuazione di politiche pubbliche di settore.
 
«Il tema del welfare – spiega uno dei promotori del Centro, Stefano Miani, docente di Economia degli intermediari finanziari all’ateneo friulano – è oggi di grande rilievo. In regione non ci sono centri di ricerca che se ne occupano a livello accademico. In un momento come questo, è centrale il comparto dell’assistenza, su cui concentreremo parte del nostro interesse». Altro argomento su cui il Centro si confronterà «è – continua Miani - quello della previdenza. In particolare, analizzeremo la possibilità di creare un fondo pensioni regionale». Infine, «il fatto – afferma Miani -che la Regione FVG abbia un’ampia autonomia in materia sanitaria, favorisce opportunità di studio e di approfondimento anche in questo settore».
 
Con l’istituzione del nuovo Centro, l’ateneo di Udine, dunque, sarà in prima linea sul fronte dello studio e della ricerca nell’ambito dello studio di politiche sociali. L’attività del Centro, oltre che concretizzarsi in seminari, convegni, pubblicazioni scientifiche e momenti di alta formazione, «potrà essere un punto di riferimento – conclude Miani – per enti pubblici e istituzioni, dalla Regione agli enti locali, alle aziende di servizi».
 
Il nuovo Centro è stato costituito per iniziativa dei dipartimenti di Finanza dell’impresa e dei mercati finanziari, Scienze economiche e Patologia e medicina sperimentale e clinica dell’università di Udine. Possono inoltre aderirvi docenti e ricercatori di università italiane ed estere, esperti esterni e, come partner, enti, istituzioni, società e assicurazioni, pubbliche e private che, oltre a partecipare alle attività del Centro, ne sostengano l’attività. Figurano tra i promotori del “Cento interdipartimentale di ricerca sul welfare” economisti, aziendalisti, attuari, statistici e medici dell’ateneo udinese, a garanzia di un elevato profilo tecnico.

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