Approvato il documento nella seduta di oggi, mercoledì 29 ottobre
CdA dell'Ateneo di Udine: mozione unanime sul futuro dell'università
«No ad una asettica politica di tagli indiscriminati
e maggiore equilibrio nelle decisioni che riguardano l’Università»
«Constatate – dichiara la mozione - le difficoltà di bilancio e di gestione dell’ateneo friulano verificatesi negli anni trascorsi derivanti soprattutto da un ridotto trasferimento delle competenti risorse da parte dello Stato, apprezzando l’opera del Rettore di coinvolgimento delle istituzioni e delle associazioni culturali regionali, provinciali e locali, nonché della società civile tutta con la stipula del “Patto per l’Università”, pur ritenendo che l’Università Italiana necessiti di importanti interventi di miglioramento gestionale e organizzativo, razionalizzazione dell’utilizzo delle risorse, valorizzazione del merito e delle competenze, e considerato che ogni intervento privato e privatistico deve essere contemplato nell’ambito di un’università pubblica, libera e indipendente, a garanzia di totale autonomia del sapere, della conoscenza e della ricerca da qualsiasi condizionamento ed esigenza esterni» il Consiglio di amministrazione dell’università di Udine «ritiene – conclude la mozione – che tali doverosi interventi non possano e non debbano passare attraverso una asettica politica di tagli indiscriminati dei fondi che portano alla totale paralisi della formazione universitaria con un progressivo impoverimento della base culturale della nostra società, e condivide le gravi preoccupazioni di docenti, ricercatori, personale tecnico-amministrativo e studenti, auspicando un maggiore equilibrio in decisioni che riguardano il futuro dell’università italiana».