Convegno internazionale il 9 e 10 ottobre a Palazzo Antonini

Dialogare con la poesia: voci di donne dal Friuli, alle Americhe, all'Australia

Evento inaugurale di “Oltreoceano-Centro
internazionale di lingue migranti”

Poetesse migranti e poesia dell’emigrazione, linguaggi e tradizioni di scrittura al di qua e al di là degli oceani. Se ne parlerà nel corso del convegno internazionale “Dialogare con la poesia: voci di donne dal Friuli, alle Americhe, all’Australia” che si terrà giovedì 9, inizio alle 9.30, e venerdì 10 ottobre nella Sala convegni di Palazzo Antonini, in via Petracco 8 a Udine. L’incontro è organizzato da “Oltreoceano-Centro internazionale di lingue migranti” e dal dipartimento di Lingue e letterature germaniche e romanze dell’università di Udine. Parteciperanno alcuni fra i maggiori studiosi di letterature dell’emigrazione italiani e stranieri provenienti da università nordamericane e spagnole. Ad essi si affiancheranno le testimonianze di poetesse e poeti migranti.
 
Porteranno i saluti iniziali il prorettore Maria Amalia D’Aronco, la preside della facoltà di Lingue Antonella Riem Natale, il direttore del dipartimento di Lingue e letterature germaniche e romanze Sergio Cappello, il presidente del Comitato pari opportunità dell’ateneo Marina Brollo, il presidente dell’Agenzia regionale per la lingua e la cultura friulana (Arlef) Lorenzo Fabbro e il presidente del Consorzio universitario del Friuli Giovani Frau.
 
«Punti di vista diversi ma dialoganti – sottolinea la coordinatrice scientifica dell’evento, Silvana Serafin – contribuiranno a mettere a fuoco i nuclei tematici portanti di specifiche tradizioni locali e i procedimenti di scrittura dove la sensibilità poetica e la lingua, come il friulano, l’italiano, il francese, l’inglese e lo spagnolo, si integrano e si completano a vicenda fornendo una visione universale della poesia e in particolare della poesia dell’emigrazione».
 
Il convegno “Dialogare con la poesia: voci di donne dal Friuli, alle Americhe, all’Australia” segna l’esordio di “Oltreoceano” che verrà presentato ufficialmente in apertura dei lavori dai soci fondatori: Anna Pia De Luca, Alessandra Ferraro, Carla Marcato, Antonella Riem Natale e Silvana Serafin (presidente). Si tratta del primo centro di studi in Italia relativo alle migrazioni letterarie, linguistiche e culturali in senso lato, il cui campo d’approdo sono le Americhe, l’Oceania e l’India. Il suo obiettivo è diffondere nel territorio nazionale e internazionale la conoscenza delle realtà situate Oltreoceano nelle loro diverse sfaccettature e, soprattutto, di quella parte che storicamente ha avuto e continua ad avere intense relazioni con il Friuli Venezia Giulia.
 
La mattinata della prima giornata vedrà gli interventi di Roberto Albarea, “Esperienza estetica e divenire umano”; Andrea Csillaghy, “Poeti sulle donne”; Giuseppe Bellini, “Dall’Europa all’America: vicenda umana e creazione poetica in Alfonsina Storni”; Antonella Riem Natale, “In Australia con la Grande Madre: la poesia dell’anima” e Daniela Ciani Sforza, “Voci migranti dall’Asia in Usa”. Nel pomeriggio parleranno Rocío Oviedo Pérez de Tudela, La palabra rebelada: Carmen Ollé, Rocío Silva Santisteban y Chasca Wanka”; Rosa Maria Grillo, “Oltre i confini: l’opera di Marosa di Giorgio (Salto 1932-Montevideo 2002)” e Susanna Regazzoni, “Cuba attraverso le voci poetiche femminili”. A seguire, Luca Scarabelli, “L’io lirico Gertrudis Gómez de Avellaneda tra sovversione e frammentazione”; Federica Rocco, “Poesia Argentina al femminile: liricità del soggetto nomade” e Antonio Giusa, “Immagini e memoria di donne migranti”.
 
Nella prima parte della seconda giornata del convegno, a partire dalle 9.30, prenderanno la parola Piera Rizzolatti, “La poesia friulana di emigrazione”; Alessandra Burelli, “Poesia da lontano nel dialogo madre-figlia” e Alessandra Ferraro, “Voci di donne nella letteratura quebbecchese”. E poi ancora Anna Pia De Luca, “Dal Friuli al Canada: testimonianze di una continuità poetica”; Joseph Pivato, “Scritture italo-canadesi” e Debora Saidero, “Le maschere dell’io: identità transculturale nella poesia italo-canadese”. Seguiranno, nel pomeriggio, le testimonianze poetiche di Nelvia Del Monte, Giuseppe Mariuz, Giacomo Vit, Mara Donat, Maria Luisa Daniele Toffanin, Luigi Natale, Federica Rocco, Martha Canfield, Rocío Oviedo Pérez de Tudela, Lance Henson e Natalia Molebatsi.

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