Due iter paralleli in aula e in azienda formeranno i futuri manager delle tecnologie digitali
Si consolida la collaborazione tra l’Università di Udine e le aziende del territorio pordenonese che operano nel settore multimediale e nel mercato dell’innovazione. Grazie ad un percorso formativo strutturato in maniera innovativa, infatti, il polo universitario della Destra Tagliamento potrà offrire agli studenti un corso di laurea magistrale unico nel panorama regionale che formerà esperti altamente specializzati nella nuove tecnologie della comunicazione. Un corso che prevede non solo il tradizionale stage aziendale, ma lo sviluppo di un vero e proprio progetto all’interno di un’impresa partner. I dettagli del nuovo percorso biennale in Comunicazione Multimediale, attivato dall’Università di Udine a Pordenone, sono stati illustrati nel Centro Polifunzionale di via Prasecco alla presenza dei rappresentanti dell’ateneo, del Consorzio Universitario di Pordenone e delle imprese locali.
«Con l’applicazione della nuova fase del processo di riforma avviata nel 1999, che prevedeva l’introduzione del cosiddetto sistema del 3+2 – ha spiegato il presidente del corso di laurea in Scienze e tecnologie multimediali Gian Luca Foresti -, il corso di laurea specialistica in Linguaggi e tecnologie dei nuovi media è stato riprogettato. Dall’anno accademico 2008/2009 gli studenti potranno iscriversi alla nuova laurea magistrale in Comunicazione multimediale, un percorso formativo altamente specializzante che non ha eguali in regione e a livello nazionale e che bilancia adeguatamente competenze teoriche e competenze applicative». Il piano di studi, articolato su due anni, prevede otto esami e dieci moduli di insegnamento affidati a docenti universitari ed esperti provenienti dal mondo dei nuovi media. «Ma l’aspetto più interessante – ha proseguito Foresti – è il nuovo rapporto di collaborazione avviato con le aziende del territorio. Ogni studente all’inizio dell’anno potrà scegliere un tema progettuale proposto dalle aziende stesse. Durante il percorso universitario realizzerà un prodotto inerente la comunicazione multimediale e sarà seguito da un tutor accademico e da un tutor aziendale. La parte realizzativa del progetto sarà svolta sia durante le attività di laboratorio, previste dal corso di laurea, sia durante un periodo di stage aziendale della durata di sei mesi».
Fondamentale, nel processo di collaborazione avviato tra le aziende pordenonesi e l’università, il ruolo svolto dal Consorzio Universitario che ha saputo coniugare le esigenze della formazione a quelle delle imprese alla ricerca di personale qualificato. «Il corso di laurea in Comunicazione Multimediale - ha sottolineato il presidente del Consorzio Giovanni Pavan – è adatto a chi vuole diventare il nuovo manager del futuro nel settore multimediale. Si tratta di un corso di carattere molto tecnico, caratterizzato da un’elevatissima valenza scientifica e dalla compresenza di due percorsi paralleli: uno accademico che porta al conseguimento dei 120 crediti necessari per concludere il biennio, l’altro lavorativo che mette in contatto la realtà universitaria con quella aziendale». All’incontro sono intervenuti anche Claudio Susca, responsabile Marketing FriulAdria, e Michele Capobianco di Onda Communication che hanno presentato i progetti che verranno sviluppati con gli studenti durante il percorso di studio. Finora, grazie alla mediazione del Consorzio Universitario di Pordenone, sono state coinvolte nel progetto le aziende Oblò Multimedia, Tv Box, Videe, VDA Multimedia, SIM2 Multimedia, Maliparmi, Banca Popolare Friuladria Crédit Agricole, Onda Communication, SIPRO-Sistemi integrati per l’innovazione di processo, Actionet e Bofrost Italia.
Obiettivo del corso di laurea magistrale in Comunicazione Multimediale è formare professionisti che siano in grado di inserirsi con creatività e successo in realtà attive nell’ambito delle tecnologie digitali. La solida formazione culturale e le elevate competenze tecnico-operative acquisite permetteranno ai laureati di operare, con compiti di responsabilità, a livello progettuale e creativo nei vari ambiti della produzione multimediale e audiovisiva. Gli ambiti occupazionali sono collegati agli attuali processi di modernizzazione della comunicazione, in una prospettiva di sistematica interazione tra diversi linguaggi e diverse tecnologie.
COMUNICATO CONGIUNTO CON IL CONSORZIO UNIVERSITARIO DI PORDENONE