Entro il 18 gennaio le domande di ammissione al master attivato a Gorizia
Gli esperti in arti visive contemporanee si formano all'Università di Udine
Importanti collaborazioni con enti, artisti e docenti di fama internazionale
Formare e perfezionare figure professionali specializzate nel campo dell’arte contemporanea a carattere tecnologico è l’obiettivo didattico del master in “Ideazione, allestimento e conservazione delle arti visive contemporanee”, attivato a Gorizia dall’Università di Udine in collaborazione con l’Archivio Storico delle Arti contemporanee La Biennale di Venezia, il Centro d’Arte Contemporanea Villa Manin, con il sostegno del Comune di Gradisca d’Isonzo. La domanda di ammissione deve essere presentata entro venerdì 18 gennaio alla Ripartizione didattica-Sezione servizi agli studenti e ai laureati, via Mantica 3, 33100 Udine, tel. 0432/556680, allegando la documentazione richiesta. L’ammissione al master, che prevede un numero massimo di 20 iscritti, avverrà attraverso il superamento di un esame di idoneità scritto e orale che si terrà il 25 gennaio nella sede Dams di Piazza Vittoria a Gorizia. Ulteriori informazioni si trovano sul sito www.uniud.it/didattica/post_laurea oppure sul sito del master http://web.uniud.it/iacc/Home%20Page.html, e-mail masterdams@damsweb.it.
«Il percorso formativo interdisciplinare – spiega il direttore del master Cosetta Saba – consente di affrontare propriamente i caratteri della complessità dell’arte contemporanea nei suoi snodi fondamentali, quali i processi ideativi e allestitivi, le tecniche di documentazione, i protocolli di conservazione e di restauro, in modo da trasferire un sistema di competenze professionali innovative in grado di rendere i corsisti capaci non solo di inserirsi nei differenti ambiti lavorativi, quali musei, gallerie e centri d’arte, ma anche di introdurvi un know how inedito». Gli ambiti occupazionali in cui saranno spendibili le competenze acquisite sono le gallerie d’arte, le fondazioni e i musei, ma anche i festival e le manifestazioni dell’arte elettronica e performativa. La creazione del master è strettamente legata all’attività di ricerca e ai programmi intensivi internazionali sostenuti dalla Comunità Europea e realizzati dal network interuniversitario, di cui fa parte l’Università di Udine, che dal 2002 si occupa di studiare il rapporto tra cinema e museo, di analizzare le relazioni tra cinema e arti visive contemporanee, di mettere a punto un protocollo per quanto attiene alle pratiche di restauro conservativo dell’arte video e di sperimentare forme di documentazione multimediale.
Il master si avvale della collaborazione di docenti qualificati, artisti ed esperti di fama internazionale e permetterà ai partecipanti di acquisire competenze per comprendere a fondo il mondo dell’opera d’arte contemporanea audiovisiva. La didattica si svolgerà in maniera intensiva a settimane alterne dal lunedì al giovedì e le lezioni inizieranno il 4 febbraio nello storico palazzo del Monte di Pietà di Gradisca d’Isonzo che ospita anche il dottorato internazionale di studi audiovisivi e la Magis Spring School, scuola internazionale dedicata al rapporto tra cinema e arti visive. Il programma didattico prevede una serie di moduli disciplinari organizzati in macroaree tematiche (440 ore), la costituzione di osservatori, atelier e laboratori con artisti e curatori (40 ore), attività di stage e tirocinio in contesti operativi (300 ore). Nelle attività del master confluiranno lezioni frontali, conferenze, seminari e workshop della VI Magis International Spring School su “Cinema e arti visive contemporanee” che si svolgerà in marzo a Gradisca d’Isonzo.