Nell’Aula Magna di piazzale Kolbe la proclamazione solenne
Architettura, primi due laureati della specialistica
Filippo Bearzi di Villa Santina e Luigi Purino di Pasian di Prato
Filippo Bearzi di Villa Santina e Luigi Purino di Pasian di Prato sono i primi laureati specialisti dell’università di Udine in Architettura. I due giovani hanno ottenuto il titolo di dottore magistrale discutendo con il relatore Lodovico Tramontin le tesi intitolate rispettivamente “Usare il container: impiego del container per un sistema abitativo di emergenza” e “Un museo del mare a Lignano Sabbiadoro”. Nel 2005 Bearzi era già stato tra i primi laureati della laurea triennale in Scienze dell’architettura, avendo come relatrice Christina Conti che, per la specialistica, lo ha seguito come correlatrice. La cerimonia si è svolta nell’Aula Magna dell’Università di Udine in piazzale Kolbe, alla presenza della commissione presieduta dal preside di Ingegneria Alberto Felice De Toni. «Con queste due prime lauree – sottolinea il presidente del consiglio del corso di laurea in Scienze dell’Architettura, Augusto Romano Burelli - si conclude la fase di sviluppo degli studi di architettura dell’ateneo udinese, orientati alla formazione di un architetto “colto che sa costruire” che sarà il carattere distintivo della futura facoltà di Architettura dell’Università di Udine».
Il corso di laurea specialistica in Architettura, attivato nell’anno accademico 2005-2006, conta attualmente 96 iscritti (dati al 15/01/08). Fornisce competenze per svolgere, oltre alla libera professione, funzioni di elevata responsabilità, tra gli altri, in istituzioni ed enti pubblici e privati, operanti nei campi della costruzione e trasformazione delle città e del territorio. I laureati specialisti sono in grado di progettare, attraverso gli strumenti propri dell’architettura e dell’ingegneria edile, padroneggiando gli strumenti relativi alla fattibilità costruttiva dell’opera ideata, le operazioni di costruzione, trasformazione e modificazione dell’ambiente fisico, con piena conoscenza degli aspetti estetici, distributivi, funzionali, strutturali, tecnico–costruttivi, gestionali, economici e ambientali e con attenzione critica ai mutamenti culturali e ai bisogni espressi dalla società contemporanea.