Progetto coordinato da Gianluca Tell e Lucia Peressini
150 studenti della media “Ellero” di Udine a lezione di biotecnologie all'università
Lezioni sul Dna e sull’evoluzione delle specie, esperienze in laboratorio e spettacolo didattico sulla chimica
Circa 150 studenti delle classi prime della scuola media “Giovanni Ellero” di Udine hanno partecipato alla seconda edizione del progetto di divulgazione delle scienze biologiche e biotecnologiche organizzato in collaborazione con l’Università di Udine. Le lezioni hanno riguardato l’informazione genetica contenuta nel Dna degli esseri viventi, il ruolo che essa ha avuto nell’evoluzione delle specie sulla Terra e l’utilizzo dell’informatica nelle ricerche biologiche. I ragazzi hanno anche fatto un’esperienza didattico-sperimentale nel laboratorio di biotecnologie dell’ateneo, scoprendo le tecniche per lo studio delle cellule umane, di quelle vegetali e dei batteri.
L’iniziativa si è conclusa con lo spettacolo “Chem Show – lo spettacolo della Chimica!”, una coinvolgente lezione interattiva tenuta Claudio Tavagnacco dell’Università di Trieste assieme ai chimici del gruppo Alchymia di Udine.
Il progetto di divulgazione è stato coordinato da Gianluca Tell, docente di biologia molecolare, responsabile del corso di laurea in biotecnologie e del laboratorio di biologia molecolare del dipartimento di Scienze mediche e biologiche, e da Lucia Peressini, docente di scienze all’istituto “Ellero”.
L’iniziativa ha coinvolto anche il delegato alla cultura dell’ateneo, Angelo Vianello, Agostino Dovier, Giannina Vizzotto, Carlo Vascotto e Patrizia Nacci nonché Giulia Antoniali, Arianna Barchiesi ed Elisa Venturini del laboratorio di biologia molecolare.
«Il progetto pilota – spiega Tell – rientra nelle iniziative di divulgazione delle scienze di base promosse dall’ateneo nell’ambito di una delle missioni più importanti dell’università, ossia la disseminazione della conoscenza. Visti i positivi riscontri ricevuti è già allo studio la riproposizione dell’iniziativa con diverse scuole in rete, per favorire l’avvicinamento alla cultura scientifica degli studenti delle scuole secondarie».