Appuntamento martedì 14 maggio al polo scientifico dell’Ateneo
Studenti, laureandi e neolaureati nei settori dell'automazione: opportunità di impiego in aziende
Incontro fra universitari e imprese, in collaborazione con Anipla
Un incontro fra studenti universitari, neolaureati e aziende per far conoscere le opportunità lavorative che il mondo dell’automazione offre ai giovani e le opportunità che la formazione universitaria in questo campo può offrire al mondo delle imprese. Lo organizza il Dipartimento di ingegneria elettrica, gestionale e meccanica (Diegm) dell’Università di Udine, in collaborazione con l’Associazione nazionale italiana per l’automazione (Anipla) che da anni promuove i contatti tra studenti e aziende operanti nel settore dell’automazione. L’incontro, aperto a tutti gli studenti e dedicato in particolare agli allievi dei corsi di ingegneria elettronica, gestionale e meccanica, si terrà martedì 14 maggio alle 14 nell’aula D del Diegm in via delle Scienze 206 a Udine.
Dopo i saluti del direttore del Diegm, Roberto Rinaldo, introdurranno l’incontro Alessandro Gasparetto, docente di meccatronica e robotica dell’Università di Udine, e Carlo Marchisio, presidente Anipla sezione di Milano. Seguirà la presentazione delle imprese Omron Electronics spa, B&R Automazione industriale srl, Smc Italia spa, Mitsubishi Electric Europe BV, Heidenhain Italiana srl. Per favorire la partecipazione attiva, seguirà un ampio spazio dedicato al dibattito con gli studenti. La chiusura dei lavori è prevista per le 17.
L’incontro intende venire incontro all’esigenza sempre più sentita di comunicazione fra studenti, laureandi e imprese. «Nonostante il diffondersi di informazioni e il potenziarsi dei mezzi di comunicazione, può accadere, infatti – spiega Alessando Gasparetto -, che alcuni studenti laureandi e ingegneri neolaureati, malgrado abbiano seguito un curriculum di studi orientato alle problematiche proprie dell’automazione, si trovino in difficoltà nell’effettuare la scelta lavorativa appropriata e non prendano in considerazione la possibilità di un inserimento in aziende operanti in questi campi. D’altra parte, la scarsa conoscenza che a volte il mondo produttivo ha della preparazione impartita dalle Università in queste discipline può portare ad un’inefficiente valorizzazione delle potenzialità dei giovani ingegneri specializzati, se non addirittura alla ricerca e assunzione di persone con competenze specifiche assai minori».