29 aprile 2005
Pronta l’offerta formativa dell’Ateneo di Udine per l’anno 2005-2006
Lauree specialistiche per Infermieri e in Biotecnologie sanitarie
Fra le 4 novità anche il corso biennale in Architettura
Importanti novità per l’offerta didattica nel settore sanitario dell’Università di Udine: dal prossimo anno accademico, infatti, saranno attivate le lauree specialistiche in Infermieristica ed Ostetricia e in Biotecnologie sanitarie. L’offerta delle lauree specialistiche dell’ateneo friulano sarà arricchita anche dai corsi biennali in Architettura della facoltà di Ingegneria, in Relazioni pubbliche delle istituzioni della facoltà di Lingue e in Discipline dello spettacolo della facoltà di Lettere. Attende ancora l’ok del Senato accademico l’attivazione del corso triennale in Filosofia e teoria delle forme, interfacoltà con Lettere, Lingue e Scienze della formazione, mentre non sarà attivata la laurea triennale sanitarie in Tecniche di Neurofisiopatologia che non viene più finanziato dalla Regione. Con queste 5 nuove lauree specialistiche l’offerta formativa dell’università di Udine per l’anno accademico 2005-2006 comprende 42 lauree triennali e 45 lauree specialistiche. “L’offerta didattica dell’ateneo udinese si sta consolidando in maniera significativa – sottolinea il rettore Furio Honsell – con un prezioso arricchimento nella direzione delle lauree specialistiche, puntando, come abbiamo sempre fatto, al mantenimento della qualità. Ai giovani che vogliono iscriversi a Udine consiglio di non fermarsi a leggere soltanto il titolo del corso di laurea, ma di prestare attenzione ai diversi curricula che lo compongono, che offrono maggiore scelta e caratterizzano in modo innovativo il profilo culturale dei corsi”.
Una novità molto attesa dagli Infermieri è il corso di laurea in Infermieristica e Ostetricia, che sarà attivato in collaborazione con l’ateneo di Trieste, come già avvenuto con il corso di laurea triennale in Tecniche della prevenzione negli ambienti di lavoro, dove l’immatricolazione avviene alternativamente a Udine e a Trieste. Per l’anno accademico 2005-2006 le immatricolazioni ad Infermieristica e Ostetricia si terranno all’ateneo udinese. “Si tratta di un ulteriore e prezioso arricchimento per la facoltà di Medicina – dichiara il preside Franco Quadrifoglio - i posti disponibili sono 25, ma ci saranno anche posti in più per coloro che hanno acquisito una particolare esperienza professionale. In generale il corso è rivolto soprattutto agli operatori già in servizio, mentre i laureati triennali di Infermieristica e Ostetricia potranno iscriversi al biennio specialistico dopo aver maturato tre anni di esperienza sul campo”. Tutti i particolari per l’iscrizione al corso saranno comunque inseriti nel Manifesto degli studi che sarà pubblicato a giugno.
La laurea specialistica in Biotecnologie sanitarie va ad arricchire l’offerta formativa in questo settore, molto amato dagli studenti che ogni hanno ha saturato i 50 posti disponibili al corso di laurea triennale in Biotecnologie. I curricula fra cui scegliere saranno quelli medico o veterinario, visto che il corso è attivato interfacoltà fra le facoltà di Medicina e di Veterinaria. Per quest’ultima, in particolare, si tratta di una novità importante, visto che “la maggior parte degli iscritti al corso triennale di Biotecnologie scelgono il curricula veterinario – sottolinea Marco Galeotti, preside di Medicina veterinaria –. Con il biennio di specializzazione, dopo aver studiato le basi della materia, ci sarà la possibilità di scegliere fra 4 settori: la sicurezza alimentare, l’applicazione biomolecolare alla diagnostica delle malattie, la riproduzione animale, le biotecnologie applicate alle scienze animali classiche”.
Ulteriore novità il corso specialistico in Architettura, che offrirà la possibilità di scegliere fra tre curricula: Design industriale, Progettazione dell’architettura e Architettura e restauro del paesaggio. “Il corso triennale è molto apprezzato e satura ogni anno i 150 posti disponibili – sottolinea Andrea Stella, preside di Ingegneria – con la laurea specialistica l’ateneo offre un’ulteriore risposta ai giovani. L’intero ciclo di Architettura punta ad ottenere un riconoscimento europeo, sulla base di una direttiva che richiede una formazione omogenea degli architetti in Europa. Per sopperire alla mancanza di spazi sono già state attrezzate due aule, che vanno ad aggiungersi ai tre laboratori esistenti. L’anno prossimo servirà comunque un’aula in più. L’auspicio è che si parta al più presto con la realizzazione delle aule prefabbricate previste ai Rizzi”.
Infine, una novità per Gorizia: la nuova laurea specialistica in Discipline dello spettacolo della facoltà di Lettere, una estensione del corso in Musicologia attivato fino ad oggi. A differenza di questo corso, infatti, quello in Discipline dello spettacolo offre una doppia possibilità di specializzazione agli studenti, che possono scegliere fra il curriculum in musica e quello inedito in spettacolo.
Una novità molto attesa dagli Infermieri è il corso di laurea in Infermieristica e Ostetricia, che sarà attivato in collaborazione con l’ateneo di Trieste, come già avvenuto con il corso di laurea triennale in Tecniche della prevenzione negli ambienti di lavoro, dove l’immatricolazione avviene alternativamente a Udine e a Trieste. Per l’anno accademico 2005-2006 le immatricolazioni ad Infermieristica e Ostetricia si terranno all’ateneo udinese. “Si tratta di un ulteriore e prezioso arricchimento per la facoltà di Medicina – dichiara il preside Franco Quadrifoglio - i posti disponibili sono 25, ma ci saranno anche posti in più per coloro che hanno acquisito una particolare esperienza professionale. In generale il corso è rivolto soprattutto agli operatori già in servizio, mentre i laureati triennali di Infermieristica e Ostetricia potranno iscriversi al biennio specialistico dopo aver maturato tre anni di esperienza sul campo”. Tutti i particolari per l’iscrizione al corso saranno comunque inseriti nel Manifesto degli studi che sarà pubblicato a giugno.
La laurea specialistica in Biotecnologie sanitarie va ad arricchire l’offerta formativa in questo settore, molto amato dagli studenti che ogni hanno ha saturato i 50 posti disponibili al corso di laurea triennale in Biotecnologie. I curricula fra cui scegliere saranno quelli medico o veterinario, visto che il corso è attivato interfacoltà fra le facoltà di Medicina e di Veterinaria. Per quest’ultima, in particolare, si tratta di una novità importante, visto che “la maggior parte degli iscritti al corso triennale di Biotecnologie scelgono il curricula veterinario – sottolinea Marco Galeotti, preside di Medicina veterinaria –. Con il biennio di specializzazione, dopo aver studiato le basi della materia, ci sarà la possibilità di scegliere fra 4 settori: la sicurezza alimentare, l’applicazione biomolecolare alla diagnostica delle malattie, la riproduzione animale, le biotecnologie applicate alle scienze animali classiche”.
Ulteriore novità il corso specialistico in Architettura, che offrirà la possibilità di scegliere fra tre curricula: Design industriale, Progettazione dell’architettura e Architettura e restauro del paesaggio. “Il corso triennale è molto apprezzato e satura ogni anno i 150 posti disponibili – sottolinea Andrea Stella, preside di Ingegneria – con la laurea specialistica l’ateneo offre un’ulteriore risposta ai giovani. L’intero ciclo di Architettura punta ad ottenere un riconoscimento europeo, sulla base di una direttiva che richiede una formazione omogenea degli architetti in Europa. Per sopperire alla mancanza di spazi sono già state attrezzate due aule, che vanno ad aggiungersi ai tre laboratori esistenti. L’anno prossimo servirà comunque un’aula in più. L’auspicio è che si parta al più presto con la realizzazione delle aule prefabbricate previste ai Rizzi”.
Infine, una novità per Gorizia: la nuova laurea specialistica in Discipline dello spettacolo della facoltà di Lettere, una estensione del corso in Musicologia attivato fino ad oggi. A differenza di questo corso, infatti, quello in Discipline dello spettacolo offre una doppia possibilità di specializzazione agli studenti, che possono scegliere fra il curriculum in musica e quello inedito in spettacolo.