Prima internazionalizzazione di un corso di studi magistrale interateneo dell’area umanistica
Il corso magistrale in Studi storici diventa internazionale
Doppio titolo di laurea valido anche in Francia grazie all’accordo con l’ateneo di Rouen
Diventa internazionale il corso di laurea magistrale interateneo in “Studi storici dal Medioevo all’età contemporanea” organizzato dalle università di Udine e di Trieste. Grazie alla convenzione con l’università francese di Rouen sarà possibile conseguire un doppio titolo di laurea (double degree), riconosciuto in Italia e in Francia, frequentando un semestre presso l’ateneo transalpino durante il biennio della laurea magistrale. In pratica, lo studente dovrà acquisire 30 crediti nell’università ospitante nel secondo semestre del primo anno. La nuova possibilità di compiere un percorso formativo internazionale è in vigore già dall’anno accademico entrante, 2015-2016. Per l’Università di Udine si tratta della prima internazionalizzazione di un corso di studi magistrale interateneo dell’area umanistica.
Per essere ammessi, oltre alla laurea triennale di ambito umanistico e sociale, occorre possedere una sufficiente conoscenza della lingua francese, verificata tramite colloquio o certificazione di livello minimo B1. Per maggiori informazioni consultare i siti degli atenei di Udine e di Trieste.
La laurea magistrale in Studi storici è attiva da tre anni e prevede due curricula: il primo, medioevale e il secondo, moderno e contemporaneo. Il corso, in questi anni, si è consolidato nella sua attrattività: finora i laureati complessivi sono 16 e nello scorso anno accademico 2014-2015 gli immatricolati sono stati una quarantina.
«È una importante e ulteriore opportunità – spiegano Fabiana Fusco e Daniele Del Santo, delegati per la didattica dell’ateneo friulano e giuliano – che rafforza la collaborazione tra i due atenei e ne arricchisce l’offerta formativa caratterizzandola a livello internazionale».
Giuseppe Trebbi e Laura Casella, rispettivamente coordinatore del corso magistrale e promotrice dell’internazionalizzazione, sottolineano «la duplice importanza, dell’apertura culturale e dei maggiori sbocchi, che questo percorso formativo offre allo studente interessato all’area umanistica e storica in particolare».