Gli studenti di lingua serba e croata in visita alla mostra al museo Revoltella di Trieste

Sabato 27 novembre gli studenti di lingua serba e croata hanno visitato la mostra Zagabria, la città delle artiste - le opere delle artiste croate dalla fine del XIX al XXI secolo al museo Revoltella di Trieste. Si tratta di una mostra precedentemente esposta al Padiglione d'arte a Zagabria, nel 2020, e trasferita al Revoltella in seguito ad un accordo tra le istituzioni culturali dei due paesi, Croazia e Italia, e in particolare tra le due città, Zagabria e Trieste. La mostra intende valorizzare il contributo delle donne artiste, che sono nate, si sono formate o hanno lavorato a Zagabria, alla scena culturale croata e internazionale.

Curata da Iva Radmila Janković, Ljerka Dulibić e Ivana Mance, la mostra espone le opere di 54 artiste, divise in tre sezioni: le pittrici dell'inizio 1900, con la loro difficile lotta di uscire dal privato e acquistare un posto e riconoscimento pubblico della loro arte; le artiste attive nel secondo dopoguerra, a cui era garantita l'uguaglianza, ma che nell'universalismo modernista non ebbero modo di sviluppare una consapevolezza di genere; infine, le artiste contemporanee, che uniscono arte e attivismo sociale e pubblico, producendo  istallazioni video e audio, arte partecipativa e performance.

Gli studenti, guidati dalla Natka Badurina, docente di slavistica e dalla lettrice Ljerka Hofman del dipartimento di lingue e letterature, comunicazione, formazione e società (DILL) hanno avuto modo di ammirare opere intense e importanti, dall'Autoritratto in abito da caccia di Nasta Rojc del 1912 alla globalmente riconosciuta video artista e performer Sanja Iveković.

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