Aperte le iscrizioni all’iniziativa in programma dal 14 al 18 settembre
Energie rinnovabili: al via la prima scuola per studenti, imprenditori e operatori del settore
Organizzata dall'Università in collaborazione con l’Ateneo di Trieste, la Sissa e l'Ictp
Nasce in Friuli Venezia Giulia la prima “Scuola di introduzione alle energie rinnovabili”, iniziativa di formazione sulle principali fonti energetiche alternative, sul loro funzionamento, i loro vantaggi e il loro utilizzo. La Scuola si terrà dal 14 al 18 settembre a Udine. A organizzarla è l’Ateneo friulano in collaborazione con quello di Trieste, la Scuola internazionale superiore di studi avanzati (Sissa) e il Centro internazionale di fisica teorica (Ictp) del capoluogo giuliano. L’iniziativa formativa, aperta a un massimo di 35 partecipanti, è rivolta agli studenti dei corsi di laurea triennale o magistrale di area scientifica e a imprenditori e operatori del settore. Maggiori informazioni su iscrizioni, aperte fino al 21 agosto, e programma sono disponibili sul sito internet della Scuola. Saranno disponibili un massimo di 10 contributi di 150 euro a parziale copertura dei corsi di iscrizione.
Attraverso la combinazione di lezioni teoriche e di esercitazioni pratiche la Scuola fornirà una panoramica completa delle principali fonti di energia rinnovabili (solare, idroelettrica, geotermica, biomasse, biocarburanti) e delle relative tecnologie commercialmente valide. Sarà inoltre presentata una aggiornata una rassegna dei mercati, locali e internazionali, delle energie rinnovabili con un’attenzione particolare alle ultime tendenze. I partecipanti potranno anche conoscere i principali attori industriali operanti nel settore e contribuire così a sviluppare una cultura d’impresa volta allo sviluppo sostenibile della società. Gli studenti avranno anche l’opportunità di acquisire gli elementi per scegliere un appropriato curriculum formativo volto ad acquisire le competenze e la professionalità richieste per lavorare nell’ambito delle energie rinnovabili.
«La Scuola – spiegano la direttrice Marina Cobal e il vice direttore Paolo Giannozzi – è stata istituita sulla base della crescente importanza delle rinnovabile nelle economie del futuro e grazie alla disponibilità dei partner dell’iniziativa che hanno messo a disposizione le competenze in campo fisico, ingegneristico e chimico necessarie per attivarla. L’iniziativa ha tra i suoi obiettivi principali quello di introdurre i giovani a questo argomento, avvicinarli alle realtà presenti in Friuli Venezia Giulia, metterli in contatto con i gruppi di ricerca e con le industrie operanti nel settore, per contribuire a creare una forte sensibilità sul tema delle energie rinnovabili».