Doping e farmaci nell’attività atletica: abuso e misuso di medicamenti nello sport

A Udine il primo corso di perfezionamento sul doping

È attivato per l'A.A. 2015/2016 il primo Corso di perfezionamento “Doping e farmaci nell’attività atletica: abuso e misuso di medicamenti nello sport” del valore di 30 crediti formativi universitari, promosso dalla Farmacologia dell’Università degli studi di Udine, in collaborazione con il Ministero della Salute –Sezione di vigilanza e controllo sul doping, l’Istituto Jaques Maritain e il Consorzio Friuli Formazione ed è rivolto a laureati in Farmacia, Medicina e Chirurgia e Psicologia. 
 
Se in passato i concetti di doping e di uso di farmaci nell’attività atletica erano circoscritti ai soli atleti professionisti, questo uso e abuso di medicamenti interessa vasti strati della popolazione sportiva, diventando un fenomeno complesso alla cui diffusione hanno contribuito fattori sociali e motivazioni individuali più profonde. 
 
Inoltre, accanto alle sostanze vietate per doping soggette a regolamentazione internazionale, sono da considerare pericolosi l’abuso e l’uso scorretto di farmaci, medicamenti, integratori e prodotti di varia natura che possono, quando misusati o assunti in associazione, arrecare gravi danni alla salute. 
 
Infine, gli atleti professionisti vengono seguiti da medici dedicati, ma nel caso di dilettanti o amatori non esiste nessuna forma di controllo, perciò la diffusione di sostanze vietate è oltremodo facilitata, anche in quei soggetti che, pur conducendo una vita normale, assumono già una terapia continuativa per patologie croniche come ipertensione o dislipidemie. 
 
Di fatto il Prof. Massimo Baraldo, docente di farmacologia dell’Università di Udine e Direttore del Corso afferma “l’amatore si rivolge per un consiglio al professionista di riferimento (medico, farmacista ma anche psicologo) o acquista direttamente, nella migliore dell’ipotesi in farmacia, prodotti di automedicazione sulla base del sentito dire o del passaparola”, evidenziando inoltre un altro problema “l’attività sportiva è sempre più diffusa in particolari categorie di soggetti come i disabili e i trapiantati d’organo che già assumono una serie di medicamenti a scopo terapeutico per le loro patologie di base” facendoli così entrare a contatto con un più alto rischio di danni alla salute rischiando maggiormente di avere danni da possibili interazioni tra le terapie di base e sostanze assunte senza controllo. 
 
Perciò, aggiunge ancora il Direttore del Corso, “lo scopo finale del Corso è quello di riuscire a prevenire un abuso e un misuso di farmaci; integratori, supplementi, bevande energizzanti e medicamenti più comunemente utilizzati dagli sportivi e quindi, in linea con gli organi italiani Antidoping, di tutelare la salute di chi pratica per professione o per passione, uno sport.  Medici, Farmacisti, e Psicologi, a cui il Corso è rivolto, per loro formazione non hanno solitamente competenze relative alle tematiche del doping e salute nelle attività sportive, ma  spesso possono venire a contatto con sportivi che chiedono consigli o farmaci per la loro attività atletica”. 
 
Gli iscritti infatti apprenderanno nozioni teoriche sul doping (sostanze vietate, loro effetti a fini doping, loro effetti avversi) e sulla normativa vigente in materia, sulle più comuni patologie sport correlate e sul corretto uso di farmaci per tali patologie. 
 
Il Corso di Perfezionamento si terrà da maggio a dicembre 2016, sarà svolto in 84 ore di lezione frontale suddivise in moduli a cadenza bisettimanale (2 venerdì e 2 sabati al mese per un totale di 16 giornate) e un tavolo di discussione presso la sede del Consorzio Friuli Formazione. 
 
"Il Corso”, aggiunge infine il Prof. Baraldo, “è interamente gratuito grazie ai finanziamenti del Ministero della Salute e dell’Istituto Jaques Maritain e, in quanto universitario, dà diritto a 4 crediti ECM.” 
 
La domanda d’amissione dev’essere presentata o inviata entro l’11 Maggio 2016.
 
 

Condividi

Stampa

Sullo stesso tema