Creatività e impresa: il maestro profumiere Lorenzo Dante Ferro ospite dei corsi di Economia e gestione delle imprese e Organizzazione delle PMI
Lunedì 7 maggio nel polo universitario di Pordenone
La settimana del 7 maggio il polo universitario di Pordenone sarà cornice di una serie di eventi e incontri, promossi dai corsi di laurea del Dipartimento di Scienze economiche e statistiche dell’Università di Udine. Una settimana intensa, che verrà aperta lunedì 7 maggio proprio dai corsi di Economia e gestione delle imprese e di Organizzazione delle Pmi, che ospiteranno dalle ore 10 il seminario di Lorenzo Dante Ferro. L'appuntamento è nell'aula B1 del polo universitario di Pordenone, in via Pasecco 3/a.
Maestro profumiere, Lorenzo Dante Ferro rappresenta quell’eccellenza friulana in grado di conquistare importanti traguardi nel mondo di impresa, e non solo. Dopo un percorso di studio in chimica tecnica a Zurigo, Lorenzo Dante Ferro inizia la sua carriera come profumiere professionista. Nel 1982 fonda la propria, omonima azienda che a tutt’oggi ha sede a Gradiscutta di Varmo. Lorenzo Dante Ferro può vantare un curriculum internazionale, che annovera esperienze in importanti aziende del settore, esperienze che negli anni gli hanno permesso di raggiungere traguardi importanti, come la registrazione di brevetti esclusivi e l’ottenimento di cariche manageriali ed artistiche di assoluta rilevanza. Oggi, Lorenzo Dante Ferro è a capo di un’impresa che può vantare un portfolio clienti internazionale, ed allo stesso tempo, è ambasciatore della creatività italiana attraverso la sua attività di formazione e di relatore in Italia ed all’estero.
Recentemente, Lorenzo Dante Ferro si è inoltre distinto per il suo impegno in iniziative ad alto valore sociale. Con un gruppo di creativi, il Maestro Profumiere ha creato “401 è Amatrice”, essenza che rappresenta il progetto della rinascita per la profumeria più antica di Amatrice, distrutta dal terremoto.
A Pordenone, l’imprenditore e maestro approfondirà come la creatività, sapientemente incanalata dalle pratiche manageriali, possa rappresentare una insostituibile fonte di vantaggio competitivo e di unicità per l’impresa, proponendo la propria esperienza e fornendo unici spunti di riflessione per gli studenti del corso di Economia e gestione delle imprese.
L'evento rappresenta l'ideale conclusione del corso tenuto dalla professoressa Cristiana Compagno, che quest'anno è stato profondamente rinnovato. Una innovazione guidata da un obiettivo molto preciso, ovvero fornire agli studenti una formazione prettamente manageriale in grado di fondere in maniera equilibrata e rigorosa i principali orientamenti teorici con un vero e proprio apprendimento sul campo. Gli studenti hanno quindi visto l'avvicendarsi, in aula, di molteplici iniziative, come esercitazioni pratiche basate su casi reali e un eterogeneo parterre di ospitie testimoni aziendali. Un susseguirsi di storie, esperienze, idee, che è stato possibile, peraltro, anche grazie a una rinnovata e preziosa collaborazione con Unione Industriali Pordenone.
Un’esperienza, quindi, concepita e realizzata pensando soprattutto al di fuori dall’aula, al di fuori dell’esame finale: pensando alle professionalità che in queste aule si formano e che vanno incontro a sfide complesse e molto spesso rapidissime. Un corso nato pensando al futuro.