Dal 19 novembre al 19 dicembre, ultimo corso per il 2019
Corso gratuito di lingua friulana per dipendenti delle pubbliche amministrazioni
Domande di iscrizione entro lunedì 18 novembre
Ripartono i corsi gratuiti di lingua friulana organizzati dal Centro interdipartimentale per lo sviluppo della lingua e della cultura del Friuli (CIRF) dell’Università di Udine e rivolti ai dipendenti della pubblica amministrazione. Martedì 19 novembre avrà inizio l’ultimo corso previsto per il 2019, che proseguirà fino al 19 dicembre, nelle giornate di martedì (dalle 9 alle 12) e giovedì (dalle 14 alle 17), per un totale di 30 ore di lezione suddivise in 10 incontri.
Per informazioni e iscrizioni, contattare la segreteria organizzativa del CIRF al numero 0432556480 o tramite posta elettronica all’indirizzo cirf@uniud.it o sportel.furlan@uniud.it. Il modulo di iscrizione è scaricabile dal sito del CIRF. Le domande vanno presentate entro lunedì 18 novembre. Tenendo conto del tipo di richieste di iscrizione che perverranno, sarà attivato un percorso di livello base (nozioni di base sulla grafia ufficiale e sulla grammatica della lingua friulana) o di livello intermedio (rafforzamento del lessico e approfondimento delle regole di grafia e grammatica).
L’attività formativa si svolgerà presso le aule del polo umanistico dell’Ateneo, in centro città a Udine. I corsisti che supereranno l’esame finale e avranno frequentato almeno l’80% delle ore conseguiranno un attestato di frequenza con merito. Gli allievi riceveranno una copia del manuale La grafie uficiâl de lenghe furlane, pubblicato dall’ARLeF – Agenzia Regionale per la Lingua Friulana nel 2016, oltre a materiali didattici e pubblicazioni che verranno fornite nel corso delle lezioni, secondo le indicazioni del docente.
L’iniziativa è realizzata grazie ai fondi della legge 482 del 15 dicembre 1999 per la tutela delle minoranze linguistiche storiche e rappresenta un valido strumento per quanti lavorano all’interno di un ente pubblico in territorio friulanofono e desiderano arricchire le proprie competenze linguistiche e, di conseguenza, anche il contatto con l’utenza. L’attività, inoltre, risponde alle indicazioni della L.R. 29/2007, che prevede l’uso della lingua friulana negli enti pubblici e nelle società di servizi alla popolazione.