Hanno concluso regolarmente il percorso di studi iniziato nell’a.a.2016/17

Biotecnologie molecolari: sono otto i primi laureati magistrali

Il coordinatore del corso: «Tesi eccellenti dal punto di vista scientifico, sia per le metodologie applicate che per i risultati ottenuti»

Sono otto i primi laureati del corso di laurea magistrale in Biotecnologie molecolari dell’Università di Udine. Andrea Bertoli, Matteo Calligaris, Ilaria Cela, Valeria De Rosa, Martina Minisini, Eleonora Pavan, Ilaria Rosso ed Ettore Virgolini hanno conseguito, martedì 2 ottobre scorso, il titolo di dottori magistrali, quasi tutti con il massimo dei voti e lode, dopo aver terminato regolarmente il percorso biennale di laurea intrapreso nell’anno 2016/17.

«Gli argomenti delle tesi affrontati dai candidati rappresentano un’eccellenza scientifica – sottolinea Bruno Stefanon, coordinatore del corso di laurea magistrale -, sia per le metodologie applicate, sia per i risultati ottenuti. Il curriculum degli studi ha confermato la qualità delle conoscenze acquisite e la commissione ha apprezzato anche la proprietà del linguaggio e la chiarezza della presentazione».

Degli otto laureati, quattro hanno svolto parte della loro tesi di laurea in istituzioni di ricerca all’estero. La Commissione ha deciso di attribuire una menzione speciale a due di loro: Eleonora Pavan e Ilaria Rosso. Per la maggior parte i laureati magistrali erano già studenti dell’Università di Udine: sei laureati triennali in Biotecnologie e uno in Scienze Agrarie (Ettore Vergolini) e una laureata triennale in Biologia a Trieste (Martina Minisini).

Andrea Bertoli ha svolto una tesi su Analisi dell'architettura genetica dell'espressione genica mediante expression quantitative trait loci (eQTL) mapping in Vitis vinifera, relatore Michele Morgante. Con relatore Gianluca Tell, Matteo Calligaris si è dedicato a Shotgun proteomics to analyse ADAMI 7 substrates selectivity mediated by iRhom1 and iRhom2, Ilaria Cela ha indagato il Ruolo della proteina APEI nella regolazione dell'espressione genica di Dicerl, Eleonora Pavan si è occupata di Modelling beta-glucosidase deficiency: a molecular link between rare and common disorders e Ilaria Rosso de Il danno al DNA: dalla NER alla BER e ritorno. Hormone response and signaling in Arabidopsis / phytoplasma interaction il titolo della tesi di Valeria De Rosa, relatrice Rita Musetti, Martina Minisini ha studiato HDAC7 e controllo del microambiente, relatore Claudio Brancolini. Ettore Vergolini si è dedicato alle Interactions between iron and copper acquisition in tomato plants, relatore Nicola Tomasi.

Il corso di laurea magistrale in Biotecnologie molecolari prepara alla professione di biologo, biochimico, biotecnologo, ecologo, agronomo e forestale. Gli obiettivi formativi sono ricondotti alle tre macro aree della genomica funzionale e bioinformatica, dei bersagli molecolari, della nutrizione e benessere, a cui si aggiunge un'area complementare nel settore economico-giuridico e dell'aggiornamento scientifico. L'organizzazione didattica prevede dei nuclei didattici integrati con il 50% dei crediti formativi erogati in modalità pratica e di laboratorio.

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