Domande di iscrizione entro lunedì 29 settembre

E' nata la Sacile School for film music per compositori e studiosi di musica per il cinema

La partecipazione alla Scuola vale 6 crediti formativi
per gli studenti del Dams dell'Ateneo di Udine

È nata a Sacile, grazie al comune di Sacile, alle Giornate del Cinema Muto e in collaborazione con l’Università degli Studi di Udine (DAMS di Gorizia) la SACILE SCHOOL FOR FILM MUSIC. Dedicata alla formazione della figura professionale del compositore e dello studioso di musica per il cinema, la Scuola vuole aprire dei percorsi che mirano alla formazione di questo genere di professionalità, inaugurando una nuova tipologia di musicista che esula da quella delle normali istituzioni scolastiche.

L’ammissione alle lezioni non prevede limiti di età; la frequenza alle lezioni è gratuita, previo pagamento della una tassa d’iscrizione, diversa per gli allievi effettivi e per gli uditori. Sono previste delle agevolazioni per gli studenti che risiederanno a Sacile durante il corso. Il laboratorio prevede un numero massimo di 20 partecipanti attivi (10 per categoria). Le domande e i modulo di iscrizione devono essere presentati entro lunedì 29 settembre tramite posta, e-mail, fax, corredate di curriculum vitae.

La partecipazione alla Sacile School for Film Music da parte degli studenti dei Corsi DAMS dell’Università degli Studi di Udine - sede di Gorizia è stata riconosciuta come 6 CFU.

Per informazioni maggiori informazioni: info.ssffm@uniud.it, http://www.comune.sacile.pn.it/index.php?page=sacile-school-for-film-music, dove sono reperibili anche i moduli di iscrizione.

I corsi, che hanno carattere intensivo e residenziale, sono strutturati con finalità ben precise e si svolgono anche in parallelo con le Giornate del Cinema Muto (evento unico nel suo genere, dove la presenza della musica è determinante) e alle diverse manifestazioni organizzate in altre strutture operative sul territorio regionale come Cinemazero.

Il percorso formativo, che parte dalla conoscenza dei principali fenomeni cinematografici d’interesse musicale, vuole evidenziare le diverse prospettive semiologiche maturate nel corso del tempo e fornire gli strumenti per poter analizzare - e realizzare - la colonna sonora in tutte le sue componenti. Esso intende altresì indagare la presenza musicale in relazione con l’universo delle immagini in movimento, mettendo a fuoco le principali caratteristiche delle relazioni sinestetiche.

Particolare attenzione viene rivolta ai nuovi media, analizzando la specificità della musica televisiva e la sua inesorabile tendenza al livellamento espressivo dovuto alla standardizzazione dei procedimenti formali; infatti, l’analisi di diverse trasmissioni musicali e, in particolar modo, di spot pubblicitari e bumpers, da un lato mette in risalto la loro stringatezza temporale e la rinuncia ai temi di grande respiro, ma dall’altro ne evidenzia le caratteristiche per la loro efficacia a livello di percezione (slittamenti semantici, associazionismo musicale-visivo, semplificazione dei codici).

I moduli di esercitazioni pratiche vogliono portare, per i compositori, al padroneggiamento delle diverse tecniche compositive, all’uso dei diversi linguaggi - al fine di trovare quelli maggiormente adeguati alla drammaturgia filmica - e alla consapevolezza nell’uso degli strumenti elettronici e di tutta la strumentazione necessaria per questo genere di operazioni musicali. I critici approfondiranno la conoscenza dei principali fenomeni cinematografici d’interesse musicale e, grazie alla necessaria consapevolezza storica, evidenzieranno le diverse prospettive semiologiche maturate nel corso del tempo. Molto spazio verrà riservato alla visione di sequenze cinematografiche e all’analisi di partiture di particolare interesse. Tali competenze sono oggi necessarie per poter svolgere le diverse mansioni richieste ad un musicista che lavora nel mondo del cinema, che sempre più richiede figure professionali altamente specializzate nei tanti festival organizzati in Italia e in Europa.

Dopo aver a lungo ospitato LE GIORNATE DEL CINEMA MUTO, il Comune di Sacile è lieto di ottenere in eredità una struttura didattica - con vocazione accademica - che va a riempire un vuoto nel panorama specifico dello studio e della professionalità di uno degli aspetti da sempre complementari nella creatività di un’opera cinematografica: la musica.

La Scuola, che ha sede in Palazzo Ettoreo, ha durata quindicinale; la prima settimana del corso si svolgerà in contemporanea con la XXVII edizione delle Giornate del Cinema Muto. Le giornate si articoleranno in diverse sessioni: sono infatti previste lezioni di natura teorica sulla storia del cinema, in particolar modo sugli aspetti tecnici e di evoluzione linguistica e di storia della musica per film, durante le quali verranno privilegiate le questioni inerenti le tecniche compositive. La seconda settimana è articolata in forma di workshop, in cui i corsisti affronteranno, a seconda dell’indirizzo scelto, esercitazioni di scrittura musicale applicata all’immagine e di scrittura critica. Infine, nel corso delle serate, vi saranno alcune proiezioni che daranno la possibilità ai partecipanti di presentare i propri lavori.

I docenti dell’edizione 2008 sono: Sergio Miceli (Università di Firenze e Roma La Sapienza), Roberto Calabretto, Roy Menarini, Leonardo Quaresima (Università di Udine), Carlo Montanaro (Accademia delle Belle Arti di Venezia), Luciano De Giusti (Università di Trieste) i compositori Franco Piersanti, Roberto Frattini (Conservatorio di Bergamo) e Renato Miani (Conservatorio di Udine), il critico Roberto Pugliese (Il Gazzettino), i musicisti ospiti delle Giornate del Cinema Muto.

Fonte: Sacile School for Film Music

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