Soltanto due gli scienziati italiani ad aver ricevuto il prestigioso incarico

Luca Chittaro “Distinguished speaker” della Association of Computing Machinery

Nomina attribuita a scienziati ritenuti i più grandi innovatori tecnologici e leader mondiali nei settori dell’informatica

 La statunitense Association for Computing Machinery (ACM), la più grande associazione internazionale che riunisce scienziati, professionisti ed educatori nel campo dell’informatica, ha nominato “Distinguished speaker” Luca Chittaro, professore ordinario di Interazione Uomo-Macchina del Dipartimento di matematica e informatica dell’Università di Udine. Chittaro diventa così uno dei due soli scienziati in Italia che sono stati inclusi nella lista ACM dei Distinguished speaker, costituita da ricercatori riconosciuti come i più grandi innovatori tecnologici e leader nei diversi settori dell’informatica a livello mondiale.

ACM, infatti, attraverso il Distinguished Speakers Program, fornisce, segnalandoli all’attenzione della comunità scientifica internazionale e sostenendo le spese di viaggio, relatori che, in contesti come conferenze, simposi, congressi e convegni, svolgono il ruolo di ambasciatori della ricerca informatica, diffondendo le loro competenze e contribuendo al progresso del vasto campo di tale scienza.

Luca Chittaro è stato in Italia uno dei primi docenti di Interazione Uomo-Macchina (Human-Computer Interaction - HCI), disciplina che studia tutti gli aspetti (tecnologici, psicologici, ergonomici, organizzativi) del rapporto fra utenti e sistemi informatici. In particolare, le sue ricerche si focalizzano su realtà virtuale, serious game, dispositivi e servizi mobili.

All’interno del Dipartimento di matematica e informatica dell’ateneo friulano ha fondato nel 1998 il Laboratorio di Interazione uomo-macchina – HCI Lab, primo laboratorio italiano interamente dedicato a questa disciplina, che studia nuove modalità di interazione con le tecnologie e come esse possono migliorare le attività della vita delle persone. In particolare, il Laboratorio sviluppa App mobili, sistemi di realtà virtuale e serious game, con un’attenzione particolare per soluzioni innovative legate alla sicurezza e alla salute pubblica.

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