Dieci assegni di ricerca finanziati dalla Regione Friuli Venezia Giulia nei settori umanistici e delle scienze sociali
Sono stati dieci gli assegni di ricerca finanziati per l’edizione 2018 dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia nei settori umanistici e delle scienze sociali, a favore di ricercatori di età fino a quarant’anni, residenti o presenti per ragioni di studio o di lavoro nel territorio regionale (a valere sulle risorse della LR 34/2015). Tre le ricerche che sono state sviluppate rispettivamente nell’ambito dei Dipartimenti di Studi umanistici e del patrimonio culturale e di Lingue e letterature, comunicazione, formazione e società. Due ricerche hanno coinvolto il Dipartimento di Scienze economiche e statistiche e ulteriori due attività di ricerca sono state svolte rispettivamente nell’ambito dei due dipartimenti di Scienze giuridiche e Politecnico di ingegneria e architettura.
Per il Dipartimento di Studi umanistici e del patrimonio culturale, gli assegni di ricerca sono stati attribuiti a Simone Dotto, Diego Cavallotti e Martina Lorenzoni. Dotto si è occupato de La critica cinematografica italiana tra fascismo e repubblica. L’archivio privato di Ugo Casiraghi, responsabile scientifico Andrea Mariani; il lavoro di ricerca si è svolto in collaborazione con l’Associazione Palazzo del Cinema/Hiša Filma di Gorizia. Presso la stessa Associazione ha operato anche Cavallotti, con un’attività di ricerca dedicata a Il patrimonio cinematografico amatoriale locale tra pratiche d’archivio, storia visuale e digital humanities, responsabile scientifico Simone Venturini. Lorenzoni ha invece lavorato a un Atlante artistico-botanico della flora e del paesaggio del Friuli Venezia Giulia, responsabile scientifico Alessandro Del Puppo, presso i Civici Musei-Casa Cavazzini, Museo d’arte moderna e contemporanea di Udine.
Nell’ambito del Dipartimento di Lingue e letterature, comunicazione, formazione e società, Erika Di Bortolo Mel, presso la Società Filologica Friulana di Udine, ha svolto una ricerca sulle Culture della memoria. Il patrimonio immateriale dell’Archivio Etnotesti. Salvaguardia e divulgazione, responsabile scientifica Donatella Cozzi. L’insegnamento filosofico nelle scuole superiori di Udine e le relazioni con gli altri. Un’indagine fenomenologica è stato invece il tema di ricerca di Floriana Giuseppina Maria Ferro, responsabile scientifico Brunello Lotti, presso la Società Filosofica Italiana/Sezione Friuli Venezia Giulia di Udine. Rocío Luque, presso l’Associazione per la promozione della cultura latino americana in Italia – APCLAI di Trieste, ha invece studiato le Trasposizioni letterarie e migrazioni nel cinema latinoamericano: ordinamento, analisi e sottotitolaggio di materiale audiovisivo conservato nell’archivio di APCLAI, responsabile scientifica Federica Rocco.
Per il Dipartimento di Scienze economiche e statistiche, L’accesso al credito delle Piccole e medie imprese in Friuli Venezia Giulia è stato studiato da Laurence Jones, responsabile scientifico Enrico Fioravante Geretto, presso le Banche di Credito Cooperativo Pordenonese e Monsile (Azzano Decimo - Pn). Lo sviluppo della co-leadership nei top management teams è stato il tema di ricerca che Elisa Castellarin, con responsabile scientifica Francesca Visintin, svolto con Friuli Innovazione di Udine.
Al Dipartimento di Scienze giuridiche, Carmela Garofalo, in collaborazione con l’Ente Regionale Patrimonio Culturale – Erpac di Gorizia, ha indagato le Politiche a tutela del lavoro e patrimonio culturale regionale: strumenti e metodi di law & economics contro la frammentazione lavorativa e previdenziale dei giovani, responsabile scientifica Marina Brollo.
Nell’ambito del Dipartimento Politecnico di ingegneria e architettura Mickeal Milocco Borlini, con Ergocert srl di Udine e la supervisione di Giovanni Tubaro, ha svolto una ricerca dal titolo Cantiere città: ergonomia e fattori umani, innovazione tecnologica e processo edilizio.
Le attività e i principali risultati conseguiti nell’ambito dei progetti saranno presentati nel corso di un convegno in corso di organizzazione da parte dell’Ufficio Divulgazione scientifica dall’Area Servizi per la ricerca.