Presentazione della ricerca a Jesolo (Ve) e a Buttrio (Ud)
Concours mondial de Bruxelles: opportunità per le aziende vinicole
L’Ateneo studia le performance derivate dalla partecipazione al campionato mondiale del settore
Il Dipartimento di scienze degli alimenti dell’Università di Udine e l’organizzazione del Concours Mondial de Bruxelles (Cmb) - campionato mondiale del settore del vino e degli alcolici, giunto quest’anno alla sua ventunesima edizione, divenuto un importante riferimento tra le competizioni enologiche internazionali - hanno stipulato una convenzione per la realizzazione di uno studio di valutazione delle performance delle aziende vinicole italiane derivate dalla partecipazione, ed eventuale acquisizione di riconoscimenti, al Concorso. I primi risultati dello studio dimostrano che la sola partecipazione al Concorso di Bruxelles incide positivamente sull’aumento del fatturato di qualche punto percentuale. Lo studio terminerà nel 2015 e i risultati finali saranno presentati a fine anno in occasione del Roadshow Cmb.
Gli obiettivi della ricerca saranno presentati dall’Università di Udine agli oltre 300 professionisti provenienti da 50 Paesi che formeranno quest’anno le giurie dell’edizione 2015 del Concours Mondial de Bruxelles. Il Concorso si terrà dall’1 al 3 maggio a Jesolo (Ve). La presentazione del progetto dell’Università di Udine si ripeterà poi anche a Buttrio (Ud) il 22 e 23 maggio in occasione del Concours Mondial du Sauvignon.
«Lo studio – anticipano Roberto Zironi e Federico Nassivera, rispettivamente docente coordinatore del progetto e assegnista di ricerca del Dipartimento di scienze degli alimenti dell’ateneo di Udine - ha finora permesso, attraverso un questionario somministrato a un campione di aziende italiane, di tracciare un profilo delle “cantine-tipo” che partecipano al Concorso, e misurare in percentuale di aumento di fatturato il contributo derivato dalla partecipazione, oltre che il grado di internazionalizzazione di tali aziende».