Progetto biennale Interreg Italia – Slovenia
Ciclo idrologico in viticoltura, webinar del progetto Acquavitis
Mercoledì 5 maggio, dalle 10.30, sulla piattaforma Zoom
Il secondo webinar del progetto biennale Interreg Italia – Slovenia “Acquavitis - soluzioni innovative per l’uso efficiente dell’acqua in viticoltura transfrontaliera” si terrà tramite la piattaforma Zoom mercoledì 5 maggio, dalle 10.30 alle 12.30. L’iniziativa unisce l’Istituto agrario della Slovenia (LP), l’Università degli Studi di Udine (PP3), l’Università degli Studi di Trieste (PP2), l’Istituto Geodetico della Slovenia (PP4), la Camera per l’agricoltura e le foreste della Slovenia Istituto agricolo forestale di Nova Gorica (PP5) e l’Università Ca' Foscari Venezia (PP6). Obiettivo: rendere l'agricoltura sostenibile attraverso una migliore gestione delle risorse idriche grazie all’uso di tecnologie innovative verdi.
Il webinar, intitolato “Ciclo idrologico in viticoltura”, si focalizzerà sull’analisi delle risorse idriche e sulle fasi del ciclo idrologico in vigneto, basandosi sui dati raccolti nella prima campagna di campionamento effettuata durante la scorsa stagione. Chiuderà i lavori il professor Paolo Sivilotti, del Dipartimento di Scienze agroalimentari, ambientali e animali dell’Università di Udine, che farà una panoramica delle analisi condotte sulla correlazione tra l’irrigazione, il deficit idrico e la qualità delle uve e del vino. L'evento è organizzato dall’Università Ca’ Foscari di Venezia.
«Ad oggi abbiamo analizzato 187 campioni di linfa xilematica (circa il 70% del totale) e stiamo analizzando 276 campioni di suolo prelevati dai diversi vigneti del progetto nei mesi di giugno e agosto 2020», spiega Barbara Stenni, professoressa di Geochimica e coordinatrice del team dell’Università Ca’ Foscari Venezia che ospiterà il webinar, che aggiunge: «Sono analisi meticolose che richiedono attenzione e tempo - per ogni campione sono state effettuate un minimo di tre ripetizioni della misura per ottenere un risultato significativo e darci la possibilità di presentare già alcuni risultati parziali durante il webinar».
Il webinar sarà strutturato in due momenti: la prima parte dedicata a cinque presentazioni tecniche, la seconda volta a favorire l'incontro e il dibattito con i media e con il pubblico.
Sarà il dott. Klemen Lisjak, ricercatore PhD dell’Istituto Agrario della Slovenia e coordinatore del progetto, ad aprire le esposizioni tecniche con una breve panoramica generale sul progetto.
Proseguirà la prof. Barbara Stenni che illustrerà come il suo team applichi principi di geochimica isotopica al ciclo idrologico ed alla viticoltura. Inoltre, verrà presentato lo stato dell’arte delle analisi della composizione isotopica della linfa xilematica e da altre matrici ambientali per la valutazione dello stato idrico dei vigneti e la stima della quantità d’acqua accessibile alle viti.
Seguirà la presentazione del prof. Luca Zini, professore associato del Dipartimento di Matematica e Geoscienze dell'Università di Trieste, che illustrerà l’area di studio dal punto di vista geologico e i metodi di campionamento d’acqua di tutte le fonti idriche a cui attingono le viti, nonché il lavoro che si sta svolgendo per elaborare modelli relativi alla circolazione idrica sotterranea per comprendere quale acqua utilizzano le viti durante il corso della stagione vegetativa.
In seguito il dott. Blaž Barborič, specialista GIS, consulente esperto e EU project manager dell'Istituto geodetico della Slovenia, ci illustrerà il funzionamento della piattaforma transfrontaliera Acquavitis, uno dei risultati tecnologici del progetto, dove sono raccolti e resi accessibili i dati delle analisi, delle misure del potenziale idrico dei vigneti, spiegando inoltre come avviene il monitoraggio dei vigneti attraverso le mappe GIS presenti sulla piattaforma.
Sarà poi il turno del prof. Paolo Sivilotti, docente del Dipartimento di Scienze agroalimentari, ambientali e animali dell’Università degli studi di Udine, che concluderà la sessione tecnica con una presentazione che ci guiderà attraverso una panoramica delle analisi condotte sulla correlazione tra l’irrigazione, il deficit idrico e la qualità delle uve e del vino.
«Il webinar fa parte delle attività di informazione e di formazione progettuale che coinvolgono produttori, tecnici, enologi, ricercatori, media e anche studenti sul territorio transfrontaliero. Abbiamo scelto un orario mattutino proprio per raggiungere le classi e i corsisti interessati alla viticoltura e alle innovazioni in campo, argomenti su cui si focalizza in particolar modo questo incontro, coinvolgendo gli enti d’istruzione», precisa Mauro Masiol, ricercatore di Geochimica e membro del team che si occupa delle analisi isotopiche dell’Università Ca’ Foscari di Venezia e che, insieme ai colleghi dell’Università, gestisce anche l’organizzazione e la promozione dell’evento.
Per l’incontro con i media e con il pubblico, sono stati coinvolti giornalisti tecnici e media di rilievo come Lorenzo Tosi di “VVQ vigne, vini & qualità” e Emiliana Carotenuto de “l’Informatore Agrario, Vite&Vino” per il dibattito conclusivo tra i relatori dei partner e il pubblico.
L’intenzione, come spiega la prof. Barbara Stenni è di «stabilire una connessione diretta tra la formazione e l'informazione perché ci sia un trasferimento applicativo di conoscenze e saperi. In seguito al webinar, uscirà anche la seconda edizione della nostra Newsletter progettuale, sia in versione digitale che cartacea, che verrà inserita sulla piattaforma www.acquavitis.eu insieme alle nostre videopresentazioni, che sono state elaborate e sottotitolate in sloveno o in italiano per rendere accessibile i contenuti del webinar a tutti i territori coinvolti nell’iniziativa».