Chimica per l’ingegneria: Matteo Busato premiato per la migliore tesi di dottorato

Per uno studio sull’uso di liquidi ionici come alternativa più sicura ed ecologica ai tradizionali solventi organici

Matteo Busato, studente del XXXII ciclo di dottorato in Scienze dell’ingegneria energetica e ambientale del nostro Ateneo, ha ricevuto il premio dell’Associazione Italiana di Chimica per Ingegneria (AICIng) per la migliore tesi di dottorato alla XII edizione del Congresso Nazionale AICIng 2021, che si è tenuta a Reggio Calabria dal 5 all'8 settembre scorsi.

Il premio è stato assegnato per la tesi di dottorato dedicata a Structural and Thermodynamic Properties of Transition Metal Ions in Room Temperature Ionic Liquids, con la quale Busato ha conseguito il titolo di dottore di ricerca cum laude nel marzo 2020. «Il tema della tesi – spiega Matteo Busato - riguarda i liquidi ionici, sali che fondono a temperatura ambiente e che quindi possono essere utilizzati come alternativa più sicura ed ecologica ai tradizionali solventi organici, spesso tossici, infiammabili e volatili».

Nello specifico, la tesi di Busato si è concentrata sull'impiego di liquidi ionici per il recupero e l'estrazione di specie metalliche di importanza applicativa nei settori dell'energia e dell'ambiente, come zinco, cobalto e argento. «Per mettere a punto o migliorare queste applicazioni - precisa Busato - è necessaria una descrizione della struttura locale e della termodinamica in soluzione di queste specie metalliche, la quale era presente in maniera ancora spuria nella letteratura scientifica. L'ottenimento di questo tipo di descrizione, con l'obiettivo di migliorare le applicazioni, è stato quindi il focus principale di questa tesi».

La ricerca è stata sviluppata nel gruppo di Termodinamica e modellizzazione del dipartimento Politecnico di ingegneria e architettura (DPIA), con la supervisione di Andrea Melchior, docente di fondamenti chimici delle tecnologie.

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