Accordo fra Ateneo e Birla con l’Ambasciata d’Italia
L’Università di Udine mette radici in India
Fra due anni pronto l’edificio che ospiterà
l’istituto di matematica applicabile
L’Università di Udine mette radici in India. Dopo oltre nove anni di iniziative, fra progetti europei, master, dottorati di ricerca, scambi di studenti e di docenti, workshop e scuole estive nel settore dell’Ict, anche applicato ai beni culturali, la collaborazione fra ateneo friulano e Birla Science Centre il prestigioso centro per la diffusione della scienza di Hyderabad, ha dato vita alla possibilità di realizzare un edificio che ospiterà l’Istituto internazionale di Matematica applicabile e Scienze dell’informazione. La cerimonia per la posa della prima pietra dell’istituto è avvenuta lo scorso 24 marzo a Hyderabad, alla presenza del rettore Furio Honsell, del direttore del Birla Science Centre Sidhart e del delegato dell’Ambasciata d’Italia a New Delhi, Niccolò Tassoni.
Si tratta di un centro di ricerca di laboratori misti fra le istituzioni indiane e italiane che fanno parte di una rete, i cui due poli sono costituti dall’Università di Udine e dal Birla Science Centre di Hyderabad, e che opererà in aree strategiche delle tecnologie web, delle Scienze dell’informazione e della Matematica applicativa. L’edificio, che sorgerà accanto al Planetarium del Birla, è stato progettato da un architetto indiano, sarà realizzato entro i prossimi due anni e avrà cinque piani e una superficie complessiva di circa 3 mila metri quadrati.
L’accordo firmato fra l’Università di Udine e il Birla Science Centre di Hyderabad è il primo accordo di programma di questo genere sia per le tematiche affrontate sia per il coinvolgimento di partner pubblici e di una fondazione privata legata ad uno dei colossi industriali indiani, che permetterà di realizzare importanti ricadute sul tessuto economico e produttivo, sia nel settori tradizionali del settore manifatturiero sia in quelli innovativi dell’hi-tech. Sono 13 le aree scientifiche dell’Istituto: tecnologie web, filtraggio dell’informazione, realtà virtuale, verifica e validazione, fisica computazionale, tecnologie dell’informazione per la conservazione dei beni culturali, tecnologie dell’informazione e della comunicazione per lo scambio interculturale, semantica, interazione Uomo-Macchina, elaborazione del linguaggio naturale, e-learning, librerie digitali e musei virtuali.
L’istituto promuove e rafforza i programmi di formazione e di ricerca congiunti, allo scopo di garantire una piattaforma per l’interazione fra il mondo dell’industria e quello accademico e per il trasferimento tecnologico fra Italia e India. L’Istituto nasce dalla collaborazione fra l’Università di Udine e il Birla Science Centre, il prestigioso centro per la diffusione della scienza di Hyderabad. Le due istituzioni, a partire dal 1999, anche grazie anche all’apporto della Società indologica “Luigi Pio Tessitori” di Udine, hanno avviato un programma di rapporti scientifici nel settore dell’informatica, delle telecomunicazioni digitali e delle loro applicazioni.