Organizzazione a cura dell’associazione “Umanità dentro la guerra”

Canzoni della guerra tra propaganda e sofferenza. Incontro all'ateneo friulano il 17 marzo

Importante momento riflessione con gli studenti e gli esperti. Premiazione del concorso 2017-2018 per le scuole con “Omaggio a Silla” consegnato da Paola Del Din

“Le canzoni della guerra” e l’approfondimento della storia del Novecento saranno al centro della IV edizione della manifestazione proposta e organizzata dall’associazione “Umanità dentro la guerra”, Ferdinando Pascolo ‘Silla’, in occasione della Giornata dell’Unità d’Italia, il 17 marzo, all’Università di Udine, sede di palazzo Antonini, in via Petracco 8.
Un evento realizzato in collaborazione con l’ateneo, il Comune e la Provincia di Udine, la FIVL (Federazione italiana volontari della Libertà), la Consulta provinciale degli studenti, il Conservatorio statale di Musica Jacopo Tomadini (Udine), Club per l’Unesco di Udine, lo Scriptorium Forojuliense e l’associazione culturale Liciniana.
 
L’appuntamento – moderato dal giornalista Piero Villotta - è in programma a partire dalle ore 8.15, con l’arrivo e la sistemazione degli studenti; a seguire, alle 8.30, ritmi guerreschi tribali con Roberto Lugli.
 
Dopo gli indirizzi di saluto delle autorità, alle 8.45, si proseguirà alle ore 9 con la consegna di “Omaggio a Silla”, medaglia di rappresentanza della presidenza di “Umanità dentro la guerra”, all’istituto scolastico che ha vinto il concorso omonimo edizione 2017-18. A consegnare le medaglia sarà Paola Del Din, ex partigiana e Medaglia d’Oro al Valore Militare, e sarà anche presentata la nuova edizione del concorso (2018-19).
Alle ore 9.30, la lectio “Canti al fronte, di propaganda e di sofferenza” a cura di David Giovanni Leonardi, docente al Conservatorio J. Tomadini. Alle 10, il momento dedicato alle riflessioni degli studenti, coordinato da Provvidenza Delfina Raimondo, presidente onorario dell’Associazione “Umanità dentro la guerra”, presieduta dal prof. Paolo Pascolo (figlio di Ferdinando), che è anche il delegato del rettore per i rapporti dell’Università del Friuli con i corpi dello Stato. In chiusura, alle ore 11.30, momento solenne con il canto dell’inno d’Italia.
 
«Un momento importante perché, in un’ottica di pace e anche di innovazione, è necessario saper leggere la nostra storia – commenta il rettore Alberto De Toni –, come ho ricordato pure in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico alla presenza del Capo dello Stato, Sergio Mattarella». De Toni coglie l’occasione per ringraziare l’associazione “Umanità dentro la guerra”, per aver raccolto il testimone del compianto eroe civile Ferdinando Pascolo, «gloria dell’ateneo e del Friuli tutto». 

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