La soggettività politica delle donne. Proposte per un lessico critico

L’analisi di Orsetta Giolo e Lucia Re, con la presentazione di Fabiana Fusco

 La condizione delle donne nella società europea è indubbiamente migliorata nel corso del Novecento
del secolo scorso. In diversi Paesi, tra cui l’Italia,
ciò non ha comportato una sostanziale parità di genere
e nemmeno il superamento di un atteggiamento maschilista ancora ampiamente diffuso.

Pertanto, le aspettative del movimento femminista sono state in parte tradite
per ragioni che si sono rivelate difficili da individuare.
 In questa conferenza, introdotta da Fabiana Fusco, vengono messi in rilievo i limiti del femminismo tradizionale e le modalità con cui il sistema ‘patriarcale’ ha cercato di opporsi alle conquiste femministe che sono anche il tema del volume ‘La soggettività politica delle donne. Proposte per un lessico critico’ di Orsetta Giolo e Lucia Re (Aracne editrice, Roma 2014).
 
LE RELATRICI
 
Fabiana Fusco è professoressa associata di Linguistica educativa e Teoria e storia della traduzione presso l’Università di Udine. Ha svolto attività scientifica e didattica presso gli atenei di Zurigo e Graz. Si è specializzata nei temi della linguistica in contatto (cfr. il saggio Che cos’è l’interlinguistica, Roma, Carocci, 2008). I suoi attuali interessi scientifici si rivolgono all’ambito della sociolinguistica italiana e friulana e della storia e delle tecniche della traduzione.
È autrice di diverse pubblicazioni apparse in riviste scientifiche italiane e straniere, nonché in volumi varî. È componente del “Centro Internazionale sul Plurilinguismo” della stessa università, dove coordina progetti di ricerca sull’educazione plurilingue e sul linguaggio di genere (tema cui ha dedicato il libro La lingua e il femminile nella lessicografia italiana tra stereotipi e (in)visibilità, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2012). È Delegata del Rettore
per la didattica dall’a.a. 2013/2014.
 
Orsetta Giolo è ricercatrice in Filosofia del diritto presso il Dipartimento di giurisprudenza dell’Università di Ferrara. Insegna Filosofia del diritto e Sociologia del diritto presso l’Università di Ferrara. È redattrice di Jura gentium, rivista
di diritto internazionale e della politica globale. Dal 2010 coordina con Lucia Re il “Gruppo di lavoro interuniversitario sulla soggettività politica delle donne”. Fra le sue pubblicazioni: Giudici, giustizia e diritto nella tradizione arabo-mussulmana, Giappichelli, Torino, 2005; Diritti e culture. Retoriche pubbliche, rivendicazioni sociali, trasformazioni giuridiche, Aracne editrice, Roma, 2012.
 
Lucia Re è ricercatrice in Filosofia del diritto presso il Dipartimento di Scienze giuridiche dell’Università di Firenze. Insegna Filosofia del diritto e Politics of Globalization presso l’Università di Firenze e la Syracuse University in Florence. È vicedirettore di Jura gentium, rivista di diritto internazionale e della politica globale. È membro del Comitato scientifico de L’altro diritto, centro di documentazione su carcere, devianza, marginalità. Dal 2010 coordina con Orsetta Giolo il “Gruppo di lavoro interuniversitario sulla soggettività politica delle donne”. Fra le sue pubblicazioni: Carcere e globalizzazione. Il boom penitenziario negli Stati Uniti e in Europa, Laterza, Roma-Bari, 2006; Il liberalismo coloniale di Alexis de Tocqueville, Giappichelli, Torino, 2012.
 
L’incontro rientrava negli appuntamenti ‘Aperture 2015’, iniziativa coordinata dal delegato del Rettore alla Cultura, prof. Angelo Vianello: martedì 15 settembre 2015, Sala ‘Gusmani’ di Palazzo Antonini, Udine, via Petracco 8. Evento organizzato dall’Università di Udine, in collaborazione dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Udine e la Fondazione Crup.

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