Inaugurazione giovedì 10 maggio alle 11 a palazzo Florio

I santi medioevali friulani e l'editoria erudita in mostra nella biblioteca Florio

Un percorso espositivo storico-documentale che illustra una parte importante della storia della cultura friulana in età moderna

“Il beato Odorico da Pordenone, i santi medioevali friulani e l’editoria erudita” è il titolo della mostra che sarà inaugurata giovedì 10 maggio alle 11 nella biblioteca Florio dell’Università di Udine, a palazzo Florio, in via Palladio 8, nell’ambito della Settimana della cultura friulana 2018. La mostra riguarda la produzione a stampa storico-erudita sui santi friulani medioevali: Odorico da Pordenone, di cui si celebra il settimo centenario del viaggio in Oriente, Benvenuta Boiani da Cividale, Bertrando di Saint-Geniès, patriarca di Aquileia, Elena Valentinis da Udine. I testi in mostra provengono sia dalle raccolte storiche dell’Università (Biblioteca Florio) sia dalla Biblioteca Comunale “V. Joppi”. L’esposizione sarà visitabile su appuntamento fino a venerdì 1 giugno, prenotando online.

 
La mostra è articolata in tre momenti/bacheche espositive. Nel settimo centenario del viaggio di Odorico di Pordenone in Cina (1318-2018), la prima bacheca raccoglie una serie di testi devozionali e storici che documentano il culto del beato a Udine tra XVII e XVIII secolo. Il secondo spazio espositivo è dedicato a Francesco Florio (1705-1792) e mostra una parte della sua produzione a stampa, in particolare quella dedicata alle sue ricerche sul beato Bertrando di Saint-Geniès e alla storia del Friuli, con alcune sue note manoscritte. Il terzo spazio espositivo è dedicato all’editore Schiratti, attivo a Udine nel Seicento, del quale è stata selezionata una parte dei libri devozionali, in particolare quelli dedicati ai santi medioevali friulani, la cui biografia fu riproposta al culto adattato secondo le esigenze controriformistiche.
 
I libri recano talvolta incisioni o note manoscritte che li rendono pezzi unici e rappresentano non solo un frammento notevole della produzione erudita e dell’editoria friulana dei secoli XVII e XVIII, ma anche una testimonianza delle personalità che li hanno prodotti o stampati.

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