Prima conferenza del ciclo "Quadrante tedesco"

L'attualità di Willy Brandt, modello per la pace in Ucraina?

Mercoledì 23 marzo, appuntamento in streaming alle 14 con la giornalista Birgit Kraatz

E’ dedicata a L’attualità degli Ostverträge di Willy Brandt. Modello per la pace in Ucraina, la conferenza del ciclo “Quadrante Tedesco”, con la giornalista Birgit Kraatz, organizzata dall’ Università di Udine.

Il primo appuntamento, è per mercoledì 23 marzo, con inizio alle 14 fino alle 16, interverrà la giornalista Birgit Kraatz, in collegamento da Amburgo. La conferenza si potrà seguire in streaming collegandosi all’indirizzo https://tinyurl.com/4vxzntzp.

La serie di incontri, con personalità della cultura e del giornalismo, dedicati alla Germania d’oggi, sono stati organizzati, nell’ambito del corso di civiltà tedesca di Mediazione Culturale dell’Università di Udine, da Sandra Paoli docente di Letteratura tedesca ed Elena Polledri, associata di Letteratura tedesca, del Dipartimento di Lingue e letterature, comunicazione, formazione e società (DILL).

«Il ciclo di conferenze, Quadrante tedesco, sono quattro incontri tematici – spiegano Elena Polledri e Sandra Paoli - per delineare la realtà tedesca contemporanea in alcuni suoi aspetti rilevanti, di carattere politico, culturale e storico. Gli incontri iniziano con una retrospettiva negli anni di Brandt, per arrivare ai temi odierni, tra cui quello delle relazioni italo-tedesche, con riferimento anche al rapporto tra il Nordest e la Germania meridionale in campo economico, e la presenza tedesca nelle istituzioni europee, in particolare l'Europarlamento.»

Birgit Kraatz è una giornalista con una carriera prestigiosa, una parte della quale trascorsa nel nostro paese, come corrispondente di importanti testate tedesche. Ha conosciuto Willy Brandt – sottolineano le organizzatrici - e ne ha seguito il percorso politico di leader della SPD e di cancelliere. A Brandt ha dedicato un libro di successo, tradotto e pubblicato anche in Italia. Il titolo del suo incontro, che si terrà in collegamento con Amburgo è Lattualità degli Ostverträge di Willy Brandt. Modello per la pace in Ucraina?

Mercoledì 20 aprile alle 17.30 fino alle 19.30, sarà la volta di un altro illustre giornalista tedesco, Tobias Piller. Per molti anni capo dell’ufficio di corrispondenza da Roma della Frankfurter Allgemeine Zeitung, ha preso spesso parte a trasmissioni televisive in Italia ed è conosciuto al pubblico italiano. Attualmente è responsabile della redazione economica della FAZ nella sede centrale a Francoforte. Dalla redazione della FAZ sarà collegato con Udine. Italia e Germania: superiorità o inter-dipendenza economica? è il titolo dell’incontro col giornalista della FAZ.

Angelo Bolaffi sarà l’ospite della terza conferenza, giovedì 28 aprile con inizio alle 12 fino alle 14, in collegamento da Roma. Filosofo, germanista di fama, di recente insignito della medaglia di Cavaliere dell’ordine al merito della Repubblica Federale, Bolaffi ha scritto numerosi saggi politici e storici sulla Germania. È stato Direttore dell’Istituto di Cultura Italiano a Berlino e di questa sua esperienza, nell’ambito delle relazioni culturali tra i due paesi, parlerà nell' incontro che ha per titolo Italia-Germania: una storia infinita.

Il ciclo Quadrante tedesco si concluderà giovedì 5 maggio con inizio alle 12 fino alle 14 con Matteo Angeli, giornalista e saggista, Direttore dell’Associazione Parlamentare Europea a Strasburgo da dove sarà collegato per l’incontro dal titolo La Germania nel Parlamento europeo: quale il suo peso?

«Il ciclo di conferenze, che è parte del corso di Letteratura e civiltà tedesca, - precisano Paoli e Polledri - si svolge all’interno del corso di laurea in Mediazione culturale. L'iniziativa mira a fornire ai partecipanti conoscenze storiche, culturali, politiche e socio-economiche preziose nel tragitto formativo rivolto alla futura attività lavorativa nel campo delle mediazioni.»

Birgit Kraatz, corrispondente in Italia per oltre trent’anni delle più importanti radio e testate giornalistiche tedesche, tra cui Stern e lo Spiegel. Dal 1969 anche per ZDF e la televisione svizzera. Nel 1990 è inviata speciale per la televisione di stato italiana per occuparsi della riunificazione tedesca. Per Rai 3 intervista politici tedeschi come Willy Brandt e Helmut Schmidt.

Per i suoi reportage riceve rinomati premi giornalistici italiani come “Premiolino” (1974) e “Città di Roma” (1971).

Co-fondatrice del Kulturforum Hamburg, che dirige per quattro anni e di cui per dodici anni segue il programma politico. Obiettivo dell’associazione è la discussione su questioni politico-culturali, libri di saggistica politica, l’organizzazione di incontri con artisti ed esperti.

Scrive diversi libri, tra cui uno con Willy Brandt, pubblicato in Italia da Laterza, dal titolo Non siamo nati eroi. Dialogo con Birgit Kraatz.

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