Presentazione del romanzo "La voce di Ajla", di Maria Silvia Bazzoli

In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne

In occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, mercoledì 25 ottobre alle 18.00 su Microsoft Teams, il Comitato Unico di Garanzia dell’Università di Udine e Forum organizzano la presentazione del romanzo La voce di Ajla di Maria Silvia Bazzoli, volume della collana di narrativa (s)confini della casa editrice dell’Ateneo udinese.

Quanto tempo serve a rielaborare una guerra? Si può davvero guarire? Cosa è giusto ricordare, e cosa invece dimenticare? La voce di Ajla è la storia di un processo di riconoscimento che procede in parallelo: il ricovero di una madre mette in moto nella figlia la ricerca delle proprie origini in un percorso che stravolge i confini tra il tempo e lo spazio e rimescola i vissuti di entrambe.

Alina lascia New York, la città nella quale studia, per ritornare a Parigi. Sua madre è stata ricoverata d'urgenza in stato di catalessi. Ajla, sua madre, non può rispondere a nessuna domanda, è da molto tempo che la sua voce è muta, da quando ha deciso di lasciarsi alle spalle le atrocità di una guerra e di non parlare più. Alina ignora che la propria esistenza affonda le radici nella tragedia di un conflitto che ha lasciato molte donne con l'orrore negli occhi e del passato di sua madre non sa nulla. Ma, al di là di ogni apparenza, le due donne si capiscono, e un dialogo intimo e misterioso si snoda tra loro, fino ad arrivare a un finale rivelatore e potente, tra le pieghe di una guerra lontana e dimenticata.

L’incontro si svolgerà su Microsoft Teams (link di collegamento: https://bit.ly/25-novembre-La-voce-di-Ajla), sarà registrato e successivamente visibile sul canale Playuniud-Youtube e sulla pagina facebook di Forum. Introduranno Valeria Filì, delegata del Rettore dell’Università di Udine per le Pari opportunità e la responsabile editoriale di Forum Norma Zamparo. A dialogare con l’autrice sarà la giornalista Linda Caglioni. Durante l’incontro verranno trasmessi i contributi video Ciò che rimane e Bosnia, i figli (dimenticati della guerra).

Condividi

Stampa

Sullo stesso tema