Giovedì 16 dicembre dalle ore 9 presso la Sala Auditorium – Consorzio Universitario di Pordenone
L’anziano fragile e il ruolo della famiglia
Il tema dell’assistenza, in un’ottica inclusiva e multidisciplinare, al centro del convegno organizzato dall’Università di Udine
Scattare una fotografia delle principali strategie e risorse, a livello regionale e nazionale, per garantire alle persone anziane fragili un’assistenza socio-sanitaria di qualità; esplorare al contempo le “buone pratiche” attivate concretamente sul territorio per promuoverne l’inclusività, senza mai dimenticare l’importanza di familiari e care giver.
Promettono grande chiarezza e soprattutto molteplici spunti di riflessione gli obiettivi alla base del Convegno “L’anziano fragile e il ruolo della famiglia” organizzato dal Dipartimento di Area Medica UniUD, giovedì 16 dicembre, dalle ore 9, a Pordenone, altra sede del Corso di Laurea in Infermieristica, promotore dell’iniziativa. Un percorso formativo «importante per l’offerta didattica dell’Ateneo – sottolinea il Prof. Christian Micheloni, Delegato del Rettore alla Direzione del Centro Polifunzionale – La Convention organizzata, che ruota attorno ad un tema certamente di grande interesse per la società, potrà trovare anche in futuro punti di incontro con altre iniziative didattiche e di ricerca già attive nella sede di Pordenone».
Declinato in quattro sessioni, l’evento si propone dunque quale prezioso focus sul tema dell’inclusività e della multidisciplinarietà nella presa in carico delle persone anziane fragili e famiglie, soprattutto alla luce del Progetto europeo EDEN (Embracing DEmENtia) che ha coinvolto attivamente proprio il Corso di Laurea in Infermieristica del DAME e i cui risultati, a poche settimane dalla conclusione, verranno presentati nel corso della giornata.
«I lavori si apriranno con una lettura magistrale a cura della Prof.ssa Paola Di Giulio, Vicepresidente del Consiglio Superiore di Sanità, che porterà la sua decennale esperienza rispetto ai temi dell’invecchiamento, dell’assistenza alla persona anziana, demenza e patologie cronico degenerative – anticipa la Prof.ssa Alvisa Palese, coordinatrice del CdL in Infermieristica del DAME (sedi di Udine e Pordenone) – La giornata consentirà altresì l’approfondimento dei modelli assistenziali e organizzativi in FVG per la presa in carico delle persone fragili, dei servizi sociali e sanitari del nostro territorio ed una riflessione sulle sfide che ci attendono in futuro e sulle possibili strategie assistenziali da mettere in atto. Da sottolineare, inoltre, la partecipazione dei rappresentanti delle associazioni di familiari».
Un’unica cordata, dunque, per «condividere e promuovere una comunità che possa essere il più possibile inclusiva – anticipa la dott.ssa Valentina Bressan, assegnista di ricerca del Dipartimento di Area Medica UniUD, moderatrice della sessione pomeridiana della giornata centrata sui bisogni dei caregiver che si occupano di anziani a domicilio e sui progetti a sostegno della fragilità anche attraverso il coinvolgimento attivo dei più giovani, nell’ottica di un proficuo scambio intergenerazionale – L’obiettivo è sostenere un percorso di collaborazione globale, e continuo che supporti le persone fragili ed ai loro familiari, esattamente com’è nello spirito del progetto Embracing DEmeNtia».