Organizzata dalla sezione Fvg della Società filosofica italiana
Filosofia in città: che cosa significa pensare?
Seconda edizione, dal 22 gennaio, a Udine
Dal 22 gennaio la sezione Friuli Venezia Giulia della Società filosofica italiana presenta al pubblico cittadino “Filosofia in città 2017”, nuovo ciclo di conversazioni filosofiche con letture e musiche, realizzate in collaborazione con gli autorevoli partner istituzionali della prima edizione del 2016: il Teatro Nuovo Giovanni da Udine, il Conservatorio Tomadini, l’Università di Udine, il Comune di Udine, la Rete per la Filosofia e gli studi umanistici e, da quest’anno, l’Associazione culturale Vicino/lontano. Fondamentale il contributo dei due licei scientifici udinesi, Copernico e Marinelli, per Filosofia in città – Scuole.
Cinque gli appuntamenti domenicali in programma, che si svolgeranno in tarda mattinata e con cadenza mensile nelle diverse sedi dove è stata ospitata la rassegna del 2016: il foyer del Teatro Nuovo, il Museo d’Arte moderna e contemporanea Casa Cavazzini, la sala Vivaldi del Conservatorio Tomadini.
Il filo conduttore scelto per il 2017 riecheggia un motivo problematico intramontabile della ricerca filosofica: l’indagine sui caratteri e i significati dell’attività del pensiero, in particolar modo del pensiero critico, del quale oggi si riconosce la necessità per il dibattito pubblico, ma che spesso si identifica riduttivamente con una serie di tecniche logiche. Le prospettive dalle quali si affronterà la domanda “Che cosa significa pensare?” sono guidate piuttosto dall’idea che esistano alcuni fondamentali stili di pensiero la cui differenza è da valorizzare.
Le letture dirette dei testi da cui ciascun incontro prenderà le mosse – dalle voci di Stefano Rizzardi, Cristina Benedetti, Alessandra Pergolese – insieme al confronto tra i due relatori di volta in volta impegnati nel dialogo, porteranno la questione generale sul terreno concreto di una particolare esperienza filosofica. Nei diversi appuntamenti ascolteremo brani musicali eseguiti da musicisti del Conservatorio Tomadini, coordinati dal maestro Renato Miani, con la partecipazione del maestro Paolo Zavagna per l’evento di aprile Spazi sperimentali.
Il progetto si arricchisce e si amplia quest’anno con Filosofia in città – Scuole, due incontri dedicati agli studenti, nei quali due relatori coinvolti la domenica incontreranno, il sabato mattina, gli studenti dei licei.
La rassegna è realizzata con il sostegno della Fondazione Crup e con il contributo dell’Azienda Progetto2 di Carpacco (UD).