Sabato 24 novembre a palazzo di Toppo Wasserman
Yoga e Advaita: convegno a Udine
Organizzato dal Dipartimento di Lingue e letterature, comunicazione, formazione e società con la Società Indologica “Luigi Pio Tessitori”
Sabato 24 novembre si tiene a Udine il convegno Yoga e Advaita, promosso dal Dipartimento di Lingue e letterature, comunicazione, formazione e società (Dill) dell’Università di Udine, in collaborazione con la Società Indologica “Luigi Pio Tessitori”. Il convegno intende esplorare alcune fra le più significative espressioni dell’antica tradizione filosofica indiana al fine di metterne in luce gli elementi più rilevanti e attuali. I lavori del convegno si svolgeranno a palazzo di Toppo Wassermann, in via Gemona 92, con inizio alle ore 10.30.
«Lo Yoga ha raggiunto da tempo un alto grado di popolarità e conta milioni di praticanti negli Stati Uniti e nei paesi dell’Unione europea. Anche l’Advaita, al pari dello Yoga, ha avuto un’ampia diffusione in Occidente, destando l’interesse di fisici, neuroscienziati e filosofi della mente. Malgrado questo largo successo a livello planetario – spiega la direttrice del Dill, Antonella Riem Natale – gli insegnamenti dello Yoga e dell’Advaita vengono spesso presentati al pubblico in modo inadeguato, a causa di una conoscenza insufficiente delle fonti testuali di riferimento e del relativo contesto storico-culturale».
Dopo i saluti istituzionali, nel corso della mattinata interverranno: Antonella Riem Natale (Università di Udine), Coleridge e Panikkar: la parola creativa che manifesta l’Uno; Giuliano Boccali (Università Statale di Milano), Dualità e unificazione nello yoga di Patañjali; Fausto Freschi (Società Indologica “Luigi Pio Tessitori”), Svāmī Vivekānanda e lo Yoga moderno.
Seguiranno nel pomeriggio, con inizio alle ore 14.30, gli interventi di: Antonio Rigopoulos (Università Ca’ Foscari di Venezia), Il samādhi dello Yoga e la sua svalutazione nell’Advaita Vedānta di Śaṅkara; Franco Fabbro (Università di Udine), Aspetti neuropsicologici della meditazione hinduista e buddhista, degli stati non ordinari di coscienza e delle esperienze religiose; Alberto Pelissero (Università di Torino), Lo Yogasūtrabhāṣyavivaraṇa ascritto a Śaṅkara: una vexata quaestio. Al termine dei lavori si terrà una tavola rotonda sul tema Lo Yoga tra tradizioni antiche e attualità.