Il centro collinare rimane presidio strategico per attività scientifiche e formative
Le attività svolte a Cormòns saranno collocate al campus dei Rizzi e all’Azienda agraria universitaria
Il rettore: «Decisione sofferta, ma inevitabile per salvaguardare e potenziare l’eccellenza internazionale raggiunta dal corso»
Dall’anno accademico 2010-2011 la parte di attività didattica svolta nella sede di Cormòns del corso di laurea in Viticoltura ed enologia della facoltà di Agraria dell’Università di Udine sarà collocata nelle sedi udinesi della facoltà. In particolare, le attività si svolgeranno al campus dei Rizzi, dove sono disponibili aule e laboratori, e all’Azienda agraria universitaria “Antonio Servadei” che offre, per la parte pratica e sperimentale, i vigneti e la cantina.
La decisione è stata condivisa in un incontro svoltosi oggi presso il municipio di Cormòns. Alla riunione erano presenti, fra gli altri, il rettore, Cristiana Compagno, il sindaco del centro collinare, Luciano Patat, il presidente dell’Ente regionale per il diritto allo studio universitario (Erdisu) di Udine, Adriano Ioan, il preside della facoltà di Agraria, Roberto Pinton, il presidente del corso di laurea in Viticoltura ed enologia, Enrico Peterlunger, e il direttore amministrativo dell’Ateneo, Daniele Livon.
Una scelta, quella di concentrare le attività didattiche a Udine, che il rettore, Cristiana Compagno, definisce «sofferta, ma inevitabile per salvaguardare e potenziare l’eccellenza internazionale raggiunta dal corso, che coniuga fortemente didattica, ricerca, residenzialità studentesca ed efficienza nei servizi». In ogni caso, sottolinea Compagno, «coerenti con il mandato istitutivo del nostro Ateneo, proseguiremo il nostro impegno sul territorio di Cormòns attraverso collaborazioni in attività formative e di ricerca nel settore primario, convinti che i vantaggi competitivi di questa parte della regione risiedano, in particolare, nella valorizzazione delle specificità produttive vitivinicole».
Ma, aggiunge Compagno, «la politica di sviluppo territoriale si ottiene sempre in un’ottica di sinergia sistemica». Da ciò quindi le quattro ragioni, inscindibili l’una dall’altra, su cui si basa la decisione di focalizzare a Udine la didattica del corso di laurea in Viticoltura ed enologia. «Innanzitutto – chiarisce Compagno – il fatto che oggi appaiono molto remote le condizioni per la completa realizzazione del centro di eccellenza in viticoltura ed enologia che, nel 1999, era stato posto alla base dell’insediamento universitario a Cormòns». Il secondo motivo, spiega il rettore, «è legato al venir meno, per il prossimo anno accademico, di uno dei punti di forza del corso, i servizi di residenzialità a Cormòns per gli studenti, assicurati finora dall’Erdisu di Udine». Quest’ultimo aspetto incide direttamente sulla terza ragione e cioè che «i finanziamenti statali sono oggi legati alla valutazione dell’efficienza delle sedi universitarie decentrate. Anche col venire meno del servizio di residenzialità, la sede di Cormòns non sarà più in grado di garantire gli standard di efficienza nei servizi richiesti dal ministero». Infine, conclude Compagno, «le scelte dell’università del Friuli devono, oggi più che mai, rimanere coerenti al percorso sofferto, ma già tracciato, di sostenibilità, qualità ed efficienza nella didattica e nella ricerca».
Il corso di laurea in Viticoltura ed enologia «è uno dei corsi caratterizzanti la facoltà di Agraria – ricorda il preside Roberto Pinton – e fa parte di una rete formativa internazionale» che comprende i centri di San Michele all’Adige in Trentino, Bordeaux in Francia, Geisenheim in Germania e Mendoza in Argentina. Inoltre, le collaborazioni attive con università italiane e straniere, tra cui Trento, Padova e Verona, hanno consentito di elaborare piani formativi per i corsi di laurea triennale, magistrale e di master nel settore. «L’Università di Udine – ribadisce Pinton – conferma comunque il ruolo strategico del Centro per la ricerca e la didattica in viticoltura ed enologia di Cormòns dove si svolgeranno attività scientifiche e formative.