Vicende di tutela in Friuli tra Ottocento e Novecento

La pubblicazione del volume di Marco Mozzo e Martina Visentin, Vicende di Tutela in Friuli tra Ottocento e Novecento Monumenti, oggetti d’arte e paesaggio è l’occasione per un seminario di studi che si terrà lunedì 9 giugno alle 15.00 presso il Salone del Tiepolo di Palazzo Caiselli a Udine.Nei decenni che fanno seguito all’Unità d’Italia i monumenti, gli oggetti d’arte e, in seguito, il paesaggio svolgono un ruolo centrale nella creazione dell’identità nazionale. Attraverso numerosi e inediti materiali d’archivio, il volume propone lo studio dell’attività di tutela svolta in Friuli negli anni compresi tra il 1891 e il 1923, quando la competenza per la Provincia di Udine – prima della creazione della Soprintendenza di Trieste – spettava all’Ufficio Regionale per la Conservazione dei Monumenti del Veneto e alla Soprintendenza ai Monumenti di Venezia.

A partire dalla storia della tutela come momento centrale nella percezione del bene, l’esperienza del Friuli si pone in maniera emblematica e nello stesso tempo con interessanti specificità: è terra di frontiera, ma anche terra di una erudizione locale particolarmente attenta al patrimonio storico, come si evince dagli inventari e resoconti, dalle ricognizioni e dagli elenchi che passano di mano in mano, si tramandano e via via si arricchiscono.Entro il quadro dei complessi rapporti centro-periferia dei primi decenni dopo l’Unità, gli autori ricostruiscono numerose vicende, prendendo il Friuli come contesto di studio della messa a punto, sul piano nazionale, degli strumenti giuridici e degli organismi operativi di tutela del nuovo Stato.

Lunedì 9 giugno, dopo i saluti dei Soprintendenti Luca Caburlotto e Renata Codello, del direttore del Dipartimento di Storia e Tutela dei Beni Culturali dell’Università di Udine, Neil Harris, del delegato alla cultura dell’Ateneo Angelo Vianello edell’assessore regionale Loredana Panariti,interverranno, insieme agli autori, Mario Bencivenni, Soprintendenza di Firenze e Pistoia, Annalisa Bristot, Soprintendenza di Venezia, Antonella Gioli, Università di Pisa, Denise La Monica, Scuola Normale Superiore di Pisa, Donata Levi, Università di Udine, Ilaria Porciani, Università di Bologna, Simona Rinaldi, Università la Tuscia diViterbo e Sandro Scarroccia dell’Accademia di Belle Arti di Brera.

Fonte: Forum editrice universitaria