Gli studenti hanno compilato oltre 60 mila questionari
Valutazione degli insegnamenti: boom all'Università di Udine
Nell'anno accademico 2003-2004 "sondati" 2.400 corsi
Boom della valutazione degli insegnamenti all'Università di Udine. L'attività di valutazione della didattica, cominciata nel 1996, negli ultimi cinque anni ha registrato un costante incremento, fino ad arrivare quest'anno a valutare oltre 2.400 corsi dell'Ateneo friulano, pari al 92% dei corsi attivati, 400 in più rispetto all’anno precedente. Numeri che pongono Udine fra gli atenei italiani più sensibili ed attenti alle procedure di valutazione della didattica ed alla percezione delle opinioni degli studenti. La partecipazione degli iscritti al processo di valutazione degli insegnamenti non era mai stata così elevata, così come si conferma elevata e puntuale la sensibilità dei docenti, attenti ed interessati a ricevere le preziose opinioni degli studenti.
Gli studenti frequentanti, in prossimità della fine di ogni corso, hanno avuto la possibilità di compilare un questionario finalizzato a percepire le opinioni e i suggerimenti rispetto al percorso didattico seguito. Il questionario, composto da 19 domande (9 delle quali sull'insegnamento seguito) e da una parte destinata ai commenti liberi degli studenti, è stato formulato secondo canoni differenti in relazione ai diversi percorsi di applicazione (laurea, laurea specialistica, master, scuole di specializzazione) ed è stato preparato dal Centro Programmazione, sviluppo e valutazione dell'Ateneo udinese, che si occupa della gestione delle operazioni di valutazione ed elaborazione dei risultati, sulla base alle indicazioni fornite dal Nucleo di Valutazione, presieduto dal professor Piero Pinamonti, delegato del rettore alla Valutazione e docente di Sistemi per l’energia e l’ambiente della facoltà di Ingegneria. «Nel corso dell'anno accademico 2003-2004 - spiega Pinamonti - sono stati somministrati oltre 60 mila questionari nell'ambito delle operazioni di valutazione dei corsi distribuiti tra le 10 facoltà dell'università, nelle sei città-sedi (Udine, Pordenone, Gorizia, Cormons, Mestre e Gemona). L'attività di valutazione si è conclusa nel mese di luglio, con il termine delle lezioni».
L’elevata risposta da parte degli studenti ai questionari di valutazione «contribuisce - prosegue Pinamonti - a consolidare il clima di grande fiducia nei confronti della didattica e dei contenuti e dei percorsi formativi proposti dall’ateneo, poiché lo strumento della valutazione e, dunque, le opinioni degli studenti, non si pongono soltanto come elemento di controllo della didattica, ma anche come elemento costitutivo di percorsi didattici efficaci e trasparenti. Per il prossimo anno accademico abbiamo già approntato alcune novità tra le quali l’adozione di un questionario ad hoc per la valutazione dei percorsi formativi dei masters».