I risultati del Nucleo di valutazione dell'Ateneo

Didattica promossa dagli studenti dell'Università di Udine

L'86,4% degli iscritti la giudicano almeno sufficiente

La didattica dell’Università di Udine viene promossa a pieni voti dai suoi studenti che hanno frequentato le lezioni e compilato complessivamente 60 mila questionari nell’anno accademico 2002-2003, con un incremento del 16,3% rispetto all’anno precedente: ben l’86,4% degli iscritti dà un giudizio almeno sufficiente alle lezioni seguite, mentre soltanto il 13,6% esprime un parere negativo. Che cosa suscita il maggior gradimento da parte degli studenti? Senza dubbio la disponibilità e la correttezza dei docenti verso gli studenti sono le qualità più apprezzate, visto che quasi il 94% degli iscritti ha espresso in proposito un giudizio almeno sufficiente (con un picco del 97,8% nella facoltà di Veterinaria). Gli aspetti della didattica che presentano valutazioni non positive oscillano tra il 6,1 e il 21,9%, mentre i giudizi maggiori o uguali al Buono spaziano tra il 54,3 e l’83,8%. I dati emergono dall’analisi condotta dal Nucleo di valutazione dell’Ateneo, con la collaborazione del Centro sviluppo e valutazione dell’Ateneo. Nella relazione che accompagna gli esiti dell’indagine si legge come «nel complesso, l’offerta formativa dell’Ateneo appare orientata verso un elevato gradimento da parte degli studenti frequentanti, confermando il trend delle rilevazioni precedenti».

L’aspetto di maggiore criticità, invece, è quello relativo alle indicazioni fornite dal docente su come affrontare lo studio della propria materia, segno che l’aspettativa dello studente è quello di essere più indirizzato lungo il percorso formativo. Un altro aspetto poco gradito riguarda i libri di testo, materiali e sussidi didattici consigliati. «Tale aspetto è legato al precedente – si evidenzia nell’indagine – e a fare da comune denominatore sono la bassa autonomia degli studenti nel gestire il proprio impegno e le aspettative di essere in qualche modo guidati lungo il percorso formativo». Ci sono differenze anche fra una facoltà e l’altra. Gli studenti più soddisfatti sono quelli di Lettere e di Veterinaria, i più critici quelli di Ingegneria. Per quanto riguarda il rispetto degli orari e dei giorni di ricevimento sono invece i docenti di Giurisprudenza quelli ad essere più apprezzati dagli studenti.

Ma la rilevazione offre una fotografia interessante anche della popolazione studentesca che frequenta le lezioni dell’Università di Udine. Dai dati emerge che le ragazze seguono le lezioni più assiduamente rispetto ai colleghi maschi, attestandosi sul 55,5% del totale, una percentuale superiore al peso delle femmine nella popolazione studentesca dell’Ateneo che si aggira intorno al 51,2%. In particolare, si osservano punte di maggiore distanza fra la percentuale di donne iscritte e frequentanti nelle facoltà di Scienze (26,4% di frequentanti a fronte di 18,4% di iscritte) ed Economia (55,6% di frequentanti a fronte di 47,9% di iscritte). Gli studenti di Medicina sono i più assidui nel frequentare le lezioni: il 97% era presente ad oltre il 60% delle lezioni. A seguire, gli studenti di Ingegneria ed Economia. Fanalino di coda, invece, la facoltà di Lettere: il 17,7%% degli studenti ha dichiarato di aver seguito dal 31 al 60% delle lezioni e il 4,3% di aver partecipato a meno del 30% delle lezioni in aula.

Relativamente al voto in uscita dalla scuola media inferiore, i più bravi risultano gli studenti di Lingue (il 31,48% ha dichiarato un giudizio pari ad “ottimo”), seguiti a ruota da quelli di Ingegneria (il 30,65% ha un voto Ottimo). Considerando, invece, la votazione ottenuta all’esame di maturità, la facoltà con i “migliori” studenti frequentanti è Ingegneria: il 28,2% ha un voto compreso tra 95 e 100 centesimi ed il 38,3% tra 80 e 94 centesimi. Per quanto riguarda la scuola di provenienza, il 52,2% proviene dai licei (classico e scientifico), mentre solamente il 5,8% ha frequentato gli istituti professionali.

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